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Campagna Amica, il Tour arriva in Abruzzo

Un 'viaggio' nelle diverse regioni italiane per approfondire la conoscenza del 'brand' a chilometro zero più conosciuto ed apprezzato del settore agroalimentare

Sono stati oltre cento produttori questa mattina ad accogliere i vertici della Fondazione Campagna Amica per la tappa abruzzese del tour della correttezza.
Sono stati oltre cento produttori questa mattina ad accogliere i vertici della Fondazione Campagna Amica per la tappa abruzzese del tour della correttezza. Un ‘viaggio’ nelle diverse regioni italiane per approfondire la conoscenza del ‘brand’ a chilometro zero più conosciuto ed apprezzato del settore agroalimentare che, nella sede regionale di Coldiretti, a San Giovanni Teatino, ha visto partecipare il direttore nazionale di Campagna Amica Toni De Amicis; Ermanno Coppola, dell’Area Sicurezza Alimentare della Confederazione nazionale Coldiretti; Elisabetta Montesissa e Raffaella Cantagalli, responsabili rispettivamente dell’Area accreditamenti e controlli e dell’Area promozione e formazione della Fondazione Campagna Amica, accolti dal direttore regionale di Coldiretti Abruzzo Alberto Bertinelli e dalla presidente di Coldiretti Pescara Chiara Ciavolich. 

“Un momento di confronto per ribadire i successi e i risultati della maggiore rete europea di vendita diretta di prodotti agroalimentari ma anche per ricordare i principi e le regole che stanno alla base della crescita del marchio, con alti standard qualitativi di sicurezza alimentare, trasparenza, tipicità e risparmio - ha evidenziato il direttore generale della fondazione Toni De Amicis - una rete responsabile, in cui ognuno deve fa la sua parte con coerenza e correttezza”. Nel corso dell’incontro, in una sala gremitissima, sono stati approfonditi i temi più importanti del marchio “campagna amica”: dagli obiettivi ai valori della rete, dagli aspetti tecnici sulla sicurezza alimentare all’etichettatura, dagli aspetti fiscali agli accrediti, dall’importanza del brand alla sua riconoscibilità da parte del consumatore. Argomenti diversi legati da un filo conduttore: il rigoroso rispetto delle regole relative a sicurezza, qualità e provenienza che il brand Campagna Amica garantisce a chi lo sceglie. 

Raffaella Cantagalli ha illustrato le novità e l’importanza della promozione del marchio; Elisabetta Montesissa si è soffermata sulla necessità dell’adeguata formazione degli operatori, mentre Coppola ha evidenziato gli aspetti relativi alla sicurezza alimentare. “La rete di Campagna Amica è un modello distributivo nuovo che si è dimostrato vincente ed apprezzato dal consumatore - ha evidenziato la presidente Ciavolich - oggi più che mai è necessario che il rispetto e il rigore con cui operiamo abbiano un ruolo centrale e imprescindibile”. 
Un progetto che, in Abruzzo, sta registrando risultati molto interessanti: circa 300 accreditati tra aziende e agriturismi (240), botteghe (10), mercati degli agricoltori (30) e ristoranti (20) accreditati alla rete con obiettivi sempre più ambiziosi. "Si tratta di una reale e concreta opportunità di crescita e sviluppo del territorio - ha sottolineato il direttore regionale di Coldiretti Abruzzo, Alberto Bertinelli - In un periodo in cui la globalizzazione dell'economia porta a delocalizzare le produzioni, i produttori di Campagna Amica credono e investono sul proprio territorio, rappresentando un  esempio virtuoso che piace al consumatore attento alla qualità, alla trasparenza e alla provenienza del prodotto alimentare”.
che, nella sede regionale di Coldiretti, a San Giovanni Teatino, ha visto partecipare il direttore nazionale di Campagna Amica Toni De Amicis; Ermanno Coppola, dell’Area Sicurezza Alimentare della Confederazione nazionale Coldiretti; Elisabetta Montesissa e Raffaella Cantagalli, responsabili rispettivamente dell’Area accreditamenti e controlli e dell’Area promozione e formazione della Fondazione Campagna Amica, accolti dal direttore regionale di Coldiretti Abruzzo Alberto Bertinelli e dalla presidente di Coldiretti Pescara Chiara Ciavolich. 

“Un momento di confronto per ribadire i successi e i risultati della maggiore rete europea di vendita diretta di prodotti agroalimentari ma anche per ricordare i principi e le regole che stanno alla base della crescita del marchio, con alti standard qualitativi di sicurezza alimentare, trasparenza, tipicità e risparmio - ha evidenziato il direttore generale della fondazione Toni De Amicis - una rete responsabile, in cui ognuno deve fa la sua parte con coerenza e correttezza”. Nel corso dell’incontro, in una sala gremitissima, sono stati approfonditi i temi più importanti del marchio “campagna amica”: dagli obiettivi ai valori della rete, dagli aspetti tecnici sulla sicurezza alimentare all’etichettatura, dagli aspetti fiscali agli accrediti, dall’importanza del brand alla sua riconoscibilità da parte del consumatore. Argomenti diversi legati da un filo conduttore: il rigoroso rispetto delle regole relative a sicurezza, qualità e provenienza che il brand Campagna Amica garantisce a chi lo sceglie. 

Raffaella Cantagalli ha illustrato le novità e l’importanza della promozione del marchio; Elisabetta Montesissa si è soffermata sulla necessità dell’adeguata formazione degli operatori, mentre Coppola ha evidenziato gli aspetti relativi alla sicurezza alimentare. “La rete di Campagna Amica è un modello distributivo nuovo che si è dimostrato vincente ed apprezzato dal consumatore - ha evidenziato la presidente Ciavolich - oggi più che mai è necessario che il rispetto e il rigore con cui operiamo abbiano un ruolo centrale e imprescindibile”. 
Un progetto che, in Abruzzo, sta registrando risultati molto interessanti: circa 300 accreditati tra aziende e agriturismi (240), botteghe (10), mercati degli agricoltori (30) e ristoranti (20) accreditati alla rete con obiettivi sempre più ambiziosi. "Si tratta di una reale e concreta opportunità di crescita e sviluppo del territorio - ha sottolineato il direttore regionale di Coldiretti Abruzzo, Alberto Bertinelli - In un periodo in cui la globalizzazione dell'economia porta a delocalizzare le produzioni, i produttori di Campagna Amica credono e investono sul proprio territorio, rappresentando un  esempio virtuoso che piace al consumatore attento alla qualità, alla trasparenza e alla provenienza del prodotto alimentare”.

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