rotate-mobile
social Vasto

Vasto su Forbes: la cittadina di mare incanta la prestigiosa rivista economica americana

Un’immagine idilliaca e nostalgica

È di John Mariani, autore e critico enogastronomico, l’articolo che omaggia Vasto su Forbes, la nota rivisita economica americana. Pubblicato lo scorso 5 gennaio, il pezzo rievoca una memoria storica, le origini di una famiglia di emigrati da piccoli paesi italiani.

La madre di John Mariani - food & wine journalist - venina da un borgo nel napoletano, Laurino. Il padre, invece, da una cittadina abruzzese: Vasto.

Ed è proprio su Vasto che si sofferma Mariani nel suo articolo commemorativo, che dona una luce nuova, quasi celestiale.

Tutto prende il via da un dipinto che è sempre appartenuto alla sua famiglia. Cielo azzurro, una collina verdeggiante e una città che sorge maestosa ed elegante sul mare. Quell’opera è tutto ciò che sa di Vasto, prima di partire per l’Italia alla scoperta del luogo che ha dato i natali a suoi antenati, a cui è visceralmente legato.

E quando arriva a Vasto rivede proprio quel dipinto. Si sofferma in città, vaga per le strade e sente di appartenere a questa terra.

A proposito di Vasto ricorda che, insieme ad altri piccoli borghi collinari italiani, nel 19esimo secolo era colpita da spopolamento e povertà. Ma che oggi Vasto è una delle principali mete turistiche di tedeschi, francesi e inglesi.

Promuove l’Abruzzo, con i suoi boschi, la catena montuosa e il grande parco nazionale che riempie la regione. Ed è impossibile non restarne affascinati.

Da qui parte con un excursus storico su quella che è stata in passato Vasto, dall’origine del suo nome alla distruzione da parte dei turchi fino alla prosperazione sotto il dominio spagnolo.

Gabriele Rossetti lo definisce “suo figlio preferito”. Fa accenno alla cattedrale di San Giuseppe, alla chiesa di Santa Maria Maggiore, il castello Caldoresco, al palazzo D’Avalos sede dei musei civici.

Infine, da grande esperto di enogastronomia, John Mariani riserva un paragrafo alla cucina vastese e abruzzese. Ha fatto visita alla Locanda Baroni, Corsaro, Lo Scudo e Zì Albina e ha lodato alcuni piatti, tra cui il classico brodetto alla vastese, scapece del Vasto e fritto misto.

Il titolo dell’articolo di John Mariani su Forbes si intitola “Italian Hill Towns: Going Home to Vasto” e potete leggerlo integralmente qui (clicca).

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vasto su Forbes: la cittadina di mare incanta la prestigiosa rivista economica americana

ChietiToday è in caricamento