Vaccini over 80, un lettore: “Mia suocera nelle Marche chiamata dopo 16 giorni, mia madre qui aspetta da un mese”
Tra la città in cui vive, nelle Marche, e la sua città natale, Chieti, ci sono meno di 200 chilometri di distanza ma sembra di trovarsi distanti anni luce per come le regioni stanno gestendo la somministrazione dei vaccini anti Covid agli ultraottantenni. A testimoniarlo è un nostro lettore, che ci ha critto per condividere la sua esperienza a riguardo.
“Ho prenotato la vaccinazione per mia suocera, nelle Marche – racconta il signor Di Giovanni - e immediatamente mi hanno dato una data (dopo 16 giorni) , un orario, il tipo di vaccino che le avrebbero somministrato, un QR code di conferma ed un sms sul mio cellulare con le stesse informazioni. Ha già effettuato il vaccino e le hanno dato la data del richiamo con relativa conferma.
Esperienza totalmente diversa per mia madre a Chieti, ho eseguito la prenotazione dallo stesso sito, ma mi è arrivata solo una mail con la conferma dell'interessamento ed oggi, a quasi un mese dalla data di prenotazione, niente. Nessuna informazione!”.
Come hanno fatto in tanti, il signor Di Giovanni ha provato ripetutamente a chiamare il numero verde della regione e il numero del centro vaccinazioni della Asl di Chieti senza mai avere risposte.
“Questo modo di operare non è professionale perché non è trasparente – sostiene - quanti vaccini hanno eseguito ad oggi? Quanti ne faranno domani ? Quando sarà il mio turno? Queste sono le informazioni di cui la gente ha bisogno. Spero solo che tale modus operandi non dia adito ai soliti clientelarismi”.