Bufera all'università d'Annunzio sul post dei sostenitori di Stuppia
Tra un timballo ed un balletto abruzzese, il prof. Stoppa si improvvisa Social Media Manager, lanciandosi nella sponsorizzazione del prof. Stuppia per la carica di Rettore Ud'A. Il risultato è una carrellata di foto di "fans" distribuiti fra il personale tecnico e i docenti principalmente del suo dipartimento. Scorrendo le immagini la sensazione del "Vecchio che ritorna" è intensa. In realtà la pagina langue, l'interazione è minima e l'evento: "W Rino rettore" conta la bellezza di 9 partecipanti; inoltre il gestore ha cancellato persino uno dei pochi post presenti, forse seguendo la linea di "trasparenza", inaugurata dai fautori del vecchio sistema, che abbiamo imparato a conoscere negli ultimi anni. Per fortuna abbiamo conservato uno screenshot della "perla", che recita: "Chiunque voglia metterci la faccia invii la foto e la posto...e chi non ce la vuole mettere se ne vergogni che ne ha ben donde". E di cosa dovremmo vergognarci? Di desiderare un Ateneo in cui si respiri di nuovo, in cui si possa risalire la china vergognosa che la precedente amministrazione, appoggiata dalle facce che vediamo tra i "fans", l'ha scaraventato inseguendo i suoi interessi personali, blandendo pochi tra studenti, personale e docenti e bastonando a destra e manca il resto? No, non ci vergogniamo e rispediamo al mittente questa social medi-ocrity, siamo in cerca di novità, di competenza, cultura, merito; siamo stufi di arroganza, disonestà e provincialismi che rischiano soltanto di portare al tracollo il Nostro Ateneo.