Seguita da un uomo durante la corsa serale, lettrice ringrazia il suo angelo custode: "Ci vorrebbero più Mattia nel mondo!"
Seguita da un uomo durante la corsetta serale, a San Giovanni Teatino, una lettrice ha scelto le pagine del nostro giornale per ringraziare un ragazzo di nome Mattia con una Fiat Panda di colore bianco che ieri è stato il suo angelo custode.
Ecco perché.
“Ieri sera – racconta Monica - intorno alle 22 circa, ero intenta a fare la mia camminata veloce/corsa su via Tirino, in direzione San Giovanni Teatino. Avevo già notato una persona di sesso maschile che sembrava seguirmi, ma ho continuato a camminare, cercando di non creare falsi allarmismi e di non spaventarmi. Mentre ero a San Giovanni Teatino (con questa persona che era ancora dietro di me), si è fermato un ragazzo con una Fiat panda bianca, di nome Mattia, che mi ha avvisata di stare attenta e di aver visto quel ragazzo che mi seguiva già da un po' e con fare sospetto. Mentre parlavo con questo Mattia e lo ringraziavo, il ragazzo che mi stava seguendo ha cambiato improvvisamente la direzione di marcia, riprendendo proprio quella che di lì poco avrei ripreso anch'io per tornare a Pescara. Il ragazzo, vedendomi parlare con questo Mattia, si è nascosto dietro ad un muretto come a volermi aspettare”.
Mattia si è reso subito disponibile nell'accompagnare la giovane a casa la quale però, non conoscendolo, ha rifiutato ma nel frattempo ha chiamato i carabinieri di San Giovanni Teatino.
“Ho salutato Mattia, che non era convinto di andar via, ed ho ripreso a camminare – spiega ancora Monica - ma il soggetto ha cominciato di nuovo a seguirmi ed io ho sperato nell'intervento dei carabinieri che purtroppo non ho visto arrivare. Dopo circa 10/15 minuti, mentre cercavo di tornare verso casa, stando molto attenta, Mattia è tornato a cercarmi lungo la via per vedere se andasse tutto bene. O forse, mi viene da pensare, che in realtà non si è mai allontanato realmente, ma ha cercato di "proteggermi" senza farsi vedere.
In concomitanza con il ritorno di Mattia, che si è fermato di nuovo per accertarsi che stessi bene, si è trovato a passare per caso un mio amico e finalmente sono riuscita a tornare a casa in sicurezza”.
Tutto è bene quel che finisce bene. “Ci tengo a ringraziare Mattia per il suo gesto, la sua premura e la sua disponibilità. Con tanta stima e affetto. Ci vorrebbero davvero più Mattia nel mondo!” conclude la nostra lettrice.