Primo giorno di scuola a Chieti: libri a pagamento, niente mensa e sacchi dei rifiuti
La denuncia della consigliera Pompilio: "All’apertura delle scuole il Comune non garantisce nemmeno la pulizia delle aree ed i bambini delle scuole Nolli- De Lollis si ritrovano ad accoglierli sacchi di immondizia"
Libri a pagamento, mensa non attiva e sacchi immondizia davanti alle scuole per gli alunni delle "Nolli-De Lollis".
L'ennesima denuncia sulle condizioni degli istituti a Chieti all'inizio del nuovo anno scolastico arriva dalla consigliera di Azione politica, Serena Pompilio, che afferma: "All’apertura delle scuole il Comune non garantisce nemmeno la pulizia delle aree ed i bambini delle scuole Nolli- De Lollis si ritrovano ad accoglierli sacchi di immondizia. Tre mesi non sono bastati all’ente per riorganizzare l’inizio dell’anno scolastico in serenità. L'assessore Zappalorto e il sindaco hanno dato pubblico annuncio di incontri nei vari quartieri della città su igiene e decoro urbano forse dimenticando che gli incontri di analisi di solito si fanno in campagna elettorale, mentre chi amministra già dovrebbe essere pronto ad assolvere le promesse fatte ed avere il programma del da farsi che evidentemente in città non esiste".
Per Pompilio è assurdo non calendarizzare le attività ordinarie come l’apertura delle scuole e le annesse pulizie. "Programmaticità - continua - significa avere ben chiaro il quadro della situazione e ben sapere che all’inizio dell’anno scolastico le scuole e le aree adiacenti vanno pulite e disinfestate. Addirittura innanzi alle Nolli-De Lollis nemmeno si ritira l’immondizia lasciandola allo sguardo sgomento dei ragazzi e delle famiglie. Nella campagna comunale a Chieti di tre anni fa - ricorda ancora la consigliera - il 'decoro urbano' era tra i primi punti programmatici del 'patto del cambiamento' sottoscritto dal sindaco. Invece di fare slogan disattesi e incontri elettorali procedessero con le attività di ordinaria amministrazione perlomeno nelle zone frequentate da anziani e bambini con una programmazione seria e prodotta da uno studio concreto e fattivo che solo il lavoro può produrre".