Il Rotary club Maiella Chieti dona un'impastatrice professionale al carcere di Chieti
La pizza napoletana entra nella casa circondariale di Chieti. Non è un programma sperimentale di consegne a domicilio, ma il senso della donazione, da parte del Rotary Club “Chieti Maiella”, di una impastatrice professionale a beneficio degli ospiti della struttura di detenzione.
Mercoledì la cerimonia di consegna, per taluni aspetti “familiare”, della impastatrice, quasi a sottolineare come la 'mission' dedita al sociale del Club Service, presieduto da Beatrice Manganiello, prosegua con un taglio di sobrietà e di concretezza nel programma di attenzione all’“altra Città”, quella delle piccole-grandi occorrenze, dall’ambiente alla tradizione ed alla storia cittadina. E, per l’appunto, al sociale.
Il dono dell’impastatrice ai detenuti iscritti ai corsi di formazione nei settori dell’artigianato e della ristorazione s’inserisce nel contesto delle sinergie con le diverse Istituzioni pubbliche che il Rotary ha contemplato nel proprio palinsesto programmatico. È stato il direttore della casa circondariale, Franco Pettinelli, insieme ai suoi stretti collaboratori dell’amministrazione penitenziaria, a ricevere, oltre alla presidente Beatrice Manganiello, l'incoming Arturo Di Nucci, l'avvocato Italo Colaneri, rotariano e presidente della Camera penale di Chieti “Carlo De Virgiliis”, e il prefetto del Club Franco Rispoli.
Tra le recenti iniziative del Rotary Club Chieti-Maiella, che fa parte del distretto 2090 Abruzzo-Marche-Molise, la ripiantumazione, il 24 marzo scorso alla villa comunale, con piantine di "rosmarino pendulo", dell’aiuola di rispetto al busto dedicato all’esploratore teatino Giovanni Chiarini, opera risalente al 1936 dello scultore e ufficiale del Regio Esercito Trieste Del Grosso, patriota della libertà. Nella circostanza, venne scoperta una targa celebrativa a ricordo del segnale civico ed ambientalista esteso anche alla parte iniziale di ciale IV Novembre, che salutò la donazione di un alberello di leccio, in sostituzione di una pianta malata, sempre col corredo di una targa firmata dal Rotary teatino.