Riapre lo Stadio del Nuoto ma nessuna agevolazione per gli utenti
Riapertura Stadio del Nuoto e C.S. del Sindaco Di Primio “Chi ‘a avuto, avuto, avuto e chi ‘a dato, ‘a dato, ‘a dato-scurdammoce ‘o ppassato, simme ‘e Chieti, paisà? Certo, la faccia tosta di alcuni personaggi della politica teatina non ha limiti. Come si ricorderà, lo Stadio del Nuoto della città ha cessato le sue normali attività per le festività di fine anno.
Come sempre, sarebbero riprese all’inizio del nuovo anno. Ma, senza alcun preavviso né conferenze-stampa dell’Assessre allo Sport Viola o del Sindaco Di Primio, dimostrando di avere una grande considerazione per i diritti degli utenti, le attività natatorie non sono riprese il 2 gennaio, come da programma e il personale addetto, sempre gentile e disponibile, non ha mai potuto comunicare una data certa per il ritorno alla normalità. Solo dopo alcune mie segnalazioni pubbliche, della riapertura dello Stadio del Nuoto si è ricominciato a parlare promettendo, peraltro, alcune date nemmeno rispettate. Oggi, conferenza stampa dai toni trionfalistici, come al solito, del sindaco Di Primio che ha annunciato la ripresa delle attività, cosa che, ovviamente, da utente pluriennale della struttura, mi fa piacere. Nemmeno una parola, però, sui diritti degli utenti che, dopo aver dovuto pagare una quota di iscrizione di 30 €, hanno sottoscritto l’abbonamento stagionale per il nuoto libero che, fino a 2 anni fa, valeva dalla prima settimana di settembre per concludersi a fine agosto dell’anno successivo mentre l’attuale stagione è partita il 24 settembre per concludersi il 30 giugno 2020. Che fine faranno questi soldi già anticipati?
Chi, come me, ama praticare il nuoto libero come fa da decenni, si è dovuto iscrivere alla piscina di Cepagatti (dove peraltro mi trovo benissimo) pagare una quota sia l’iscrizione che per la frequenza. Penso che sarebbe corretto che la nuova gestione prolunghi la validità degli abbonamenti della stagione 2019-20 al 31 luglio per recuperare la mensilità persa non per responsabilità degli utenti. Credo che, per il nuovo gestore- al quale auguro tutto il successo possibile per il rilancio di una struttura gestita sinora molto male sia per responsabilità dell’Amministrazione comunale che della Teate Servizi- sarebbe un buon inizio.
Giustino Zulli Chieti 03 febbraio 2020