"Ostruito il percorso di accesso alla Grotta del Colle di Rapino, Santuario nel degrado": la segnalazione di Abruzzo Tourism
Abruzzo Tourism segnala problemi alla Grotta del Colle di Rapino, uno dei siti storici - naturalistici più importanti d'Italia, conosciuto da esperti ed appassionati in tutto il mondo. Qui è stata ritrovata una preghiera a Cerere e Giove "Ceria Iova" in lingua marrucina, pressoché l'unico testo in lingua osco sabella arrivato a noi e una statuetta votiva della cosiddetta Dea Maruca o Dea di Rapino.
Purtroppo, il sito è ancora in condizioni non ottimali con panchine, tavolini e secchi danneggiati, e lussureggianti erbacce che coprono il tempio italico. La grotta è buia e il percorso d'accesso necessità di manutenzione. Alberi caduti ostruiscono il percorso e rendono difficoltoso l'accesso in un sito non adeguatamente fruibile.
L'associazione si rivolge al Comune di Rapino per chiedere ufficialmente alla Sovrintendenza Archeologica "i fondi che l'ente di Palazzo Zambra a Chieti è disposto a stanziare, accollandosi, anche tramite delle associazioni di volontari, la manutenzione ordinaria del sito turistico e naturalistico che potrebbe fare decollare la vocazione turistica dei paesi limitrofi della Maiella Marrucina".
Nella foto il percorso di accesso alla Grotta del Colle ad un certo punto bloccato dalla vegetazione