Museo archeologico chiuso a Chieti: la delusione dei turisti
“Da non credere! Un museo pubblico di rilevanza nazionale è aperto solo due (2) giorni in settimana. Impensabile assolutamente”. È il messaggio di “due turisti delusi” racchiuso in un biglietto all’ingresso del museo archeologico nazionale d'Abruzzo Villa Frigerj alla villa comunale di Chieti.
Biglietto a cui si sono aggiunti anche altri “cinque turisti delusi”, probabilmente in città nei giorni scorsi, e colpiti dal non aver potuto ammirare da vicino il Guerriero di Capestrano e le altre meraviglie chiuse nel museo statale.
A segnalare il messaggio a ChietiToday è Stefano Fagnano, animatore della pagina Fronte Comune Teatino, che ha notato il biglietto questa mattina, passando davanti all’ingresso chiuso del museo.
“Credo che tutti dovremmo fermarci a riflettere. Non è necessario aggiungere altro. Queste persone, arrivate a Chieti per goderne le bellezze, con l'illusione di trovare una città normale, accogliente, aperta al mondo, hanno detto tutto in poche righe” si sfoga.
Dallo scorso 8 giugno, i due musei statali Villa Frigerj e La Civitella sono aperti soltanto sabato, domenica e i festivi: il primo dalle 8,30 alle 13,30, il secondo dalle 14,30 alle 19, 30. Un orario stabilito dalla dirigenza museale alla luce delle normative anti Covid e soprattutto della carenza di personale addetto alla vigilanza. Un part-time festivo che ha lasciato con l’amaro in bocca tanti turisti e cittadini.