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Segnalazioni Chieti Scalo / Piazzale Guglielmo Marconi

La movida dello Scalo torna a far discutere, la protesta di una residente di piazzale Marconi: "Un far west senza morale"

Dopo le polemiche dei mesi scorsi e le ordinanze del Comune per anticipare l'orario di chiusura dei locali, lamenta una lettrice, la situazione sarebbe degenerata

Torna a far discutere la movida di piazzale Marconi e dintorni, a Chieti Scalo. Dopo le polemiche dei mesi scorsi e l'ordinanza del Comune per anticipare la chiusura dei locali a seguito di alcuni episodi di violenza, una residente torna a lamentare caos e disagi per chi vive in zona.

La lettrice, che vive nel condominio Agorà, racconta che, dopo la scadenza delle ordinanze firmate dal Comune, in vigore fino al 30 novembre, la situazione sarebbe degenerata. 

"Vi scrivo - dice - all'alba dell'ennesima giornata di lavoro festiva, dove non siamo riusciti a riposare. Noi abitanti di questa piazza non siamo contro le attività commerciali, ma non è possibile tollerare decibel così alti e mantenuti fino a notte fonda".

La cittadina si rivolge alle forze dell'ordine, che vigilano sulla movida dello Scalo, e al sindaco Ferrara: "Può fare in modo - dice - di regolamentare quello che ormai è diventato un Far West senza morale? Capiamo che le problematiche di una cittadina siano tante , ma sappiate che non ci divertiamo a chiamare tutte le sere 112 e 113, venendo rimpallati da una parte all'altra, senza soluzione".

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