Movida selvaggia: "Il mio cancello è il bagno pubblico dei clienti dei locali dello Scalo"
C'è un altro residente della zona del piazzale Agorà, a Chieti Scalo, che si unisce alle proteste avanzate da alcuni cittadini.
"Non si tratta solo della musica ad alto volume - dice - ma anche e soprattutto della mancanza di igiene pubblica a causa della carenze di bagni rispetto all'innumerevole presenza di ragazzi. La mia abitazione è situata alle spalle di piazzale Agorà e, tutte le sere, il mio cancello diventa il bagno pubblico di numerosissimi ragazzi. Gli stessi mi hanno riferito che i bagni dei locali sulla piazza non sono sufficienti, pertanto per loro è normale e quasi dovuto fare i bisogni (e anche tanti considerando la quantità di bevande consumate ogni sera) dove capita".
Il residente racconta di aver già segnalato la situazione il 17 settembre 2020, con una pec alla Asl, alla prefettura e al Comune di Chieti, "facendo presente l'assenza delle norme di distanziamento sociale e della totale mancanza di igiene. Considerando l'emergenza Covid mi aspettavo una risposta o un intervento, ma non è successo. Non ho avuto alcuna risposta. La situazione è resa ancora più grave dalla mancanza di acqua tutte le sere. Mi chiedo se l'amministrazione comunale, che ha concesso le licenze a tutte le attività commerciali della piazza, abbia verificato se detti esercizi abbiano autoclavi sufficientemente capienti a garantire le dovute norme igieniche. Spero che altri condomini si uniscano a questa nostra segnalazione per poter effettuare un esposto collettivo".