"L'inciviltà corre sul filo!", lo sfogo del presidente dell'Avis
Dopo aver "supplicato" i cittadini possessori di animali da compagnia - richiesta fatta tramite il vs giornale tempo addietro - chiedendo loro il rispetto della cosa pubblica, ovvero, evitare o quantomeno pulire dopo la defecazione dei propri cani all'esterno e dentro le aiuole che cura l' A.v.i.s. Comunale Chieti all'interno di piazza del donatore di sangue, questa mattina, come purtroppo altre mattinate, ho visto che molte parti della recinzione delle piante sono state piegate, e ciuffi di erba si stanno essiccando per l'urina e la cacca dei cani. Tutto ciò, oltre a essere vergognoso, se si considera che stiamo parlando di uno spazio che tutti possono godere, quello che più rattrista e il menefreghismo e l'arroganza di pochi rispetto a tanti che si comportano dignitosamente rispettosi verso un bene pubblico.
Che cosa costa e comporta, in termini di perdita di tempo, raccogliere e tenere pulito uno spazio che appartiene alla cittadinanza? Dove sta la grandezza di un proprietario di cane, quando si sente appagato per non aver fatto una cosa naturale come quello di raccogliere un escremento? E... potremmo continuare. Tuttavia, al di la del rammarico associativo (che ha convogliato risorse e tempo per rimodellare uno spazio abbandonato a se stesso) e nella difficoltà manutentiva degli spazi addobbati, il messaggio che vorremmo far passare è quello che, per pochi maleducati, non è giusto e corretto che questa meravigliosa piazza rischi di tornare allo stato d'abbandono iniziale. Quindi, abbiamo bisogno dell'aiuto di tutte le persone corrette per emarginare questi pochi maleducati della cosa pubblica. Rimanendo fiduciosi in questo appello che ci deve coinvolgere nel mantenimento delle bellezze della nostra città, auguro a tutta la cittadinanza buone vacanze.
Il presidente A.v.i.s. Comunale Chieti Tullio Parlante