L’impianto sportivo di San Martino di Chieti, in via Collebello, versa ormai in condizioni indescrivibili. Il funzionamento di questo impianto risale ormai alla notte dei tempi. Nelle foto allegate si vedono due alberi alla destra del cancello di entrata con una età databile intorno ai 40 anni e rappresentano gli anni di prevenzione della salute attraverso lo sport che inesorabilmente sono stati bruciati.
Qualcuno dovrebbe essere in grado di confermare che questo impianto è stato utilizzato per pochissimi anni e nessuno di chi doveva ha fatto qualcosa al fine di riportarlo all’utilizzo per il quale è stato costruito sicuramente a spese della collettività.
Come ogni giorno accade in Italia, i responsabili del mancato utilizzo non ci sono e non pagheranno mai! Ma è anche vero che all’avvicinarsi delle elezioni, si accendono i fuochi di paglia che purtroppo molti cittadini apprezzano. Infatti, il rifacimento di qualche metro di asfalto, l’installazione di un palo della luce, l’avvio di lavori in pompa magna, rappresentano lo specchietto per le allodole.
Infine una domanda: ma l’Italia come farà ad andare avanti se i responsabili della cosa pubblica non saranno mai individuati e perseguiti quando le circostanze e i fatti le invocano (inutilmente!)? Cesare Mammarella
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