Il Paese di Pulcinella
Nella cassetta delle lettere trovo un AVVISO di Giacenza con cui POSTE ITALIANE mi comunica che nell'Ufficio CHIETI CENTRO (non in una sperduta contrada) devo ritirare una raccomandata. Cortesemente mi si dice che l'Ufficio è aperto da LUN a VEN dalle 08,30 alle 19.00. Alle ore 17,30 di oggi lunedì 14, mi reco al sopracitato ufficio e, come molti altri che trovo lì, scopro che l'Ufficio postale di Chieti Centro è sbarrato. Cerchiamo un avviso (evento calamitoso? incendio? rapina? assemblea sindacale? sciopero?): Niente. Un signore che scorgo da una finestra del sullodato ufficio ci spiega che l'ufficio "spesso è chiuso il pomeriggio, d'estate, per consentire l'effettuazione delle ferie ai dipendenti". Ora chiedo a tutti: ci sono parole per commentare questo creativo e grave disservizio? Se la raccomandata riguarda scadenze che non potrò rispettare, o comunque altre comunicazioni urgenti, ci sarà qualcuno che dovrà risponderne? Sarà la stessa cosa anche in altri paesi europei o questo splendido esempio di cittadini sudditi è una orgogliosa esclusiva del paese di Pulcinella?
Antonio D'Urbano