Negli ultimi giorni a Villa Caldari, la più grande frazione del Comune di Ortona, in seguito ad un ripopolamento di gatti e cani randagi si sono verificati i ritrovamenti di esche rodenticidi con tasso di letalità massimo.
A segnalarlo a ChietiToday è il Comitato tutela ambiente e salute dei cittadini delle unite contrade del Comune di Ortona in seguito alle denunce sui social di diversi abitanti del paese, con foto ritraenti le esche pericolose nelle zone di via Draga, via Macinini e piazza Garibaldi.
"Quando si fa indigestione di ignoranza, si ignora anche che l'intossicazione da rodenticidi ad azione anticoagulante (i cosiddetti “veleni per topi”) rappresenta purtroppo un’eventualità piuttosto frequente nei nostri animali domestici (e anche in quelli selvatici); in genere ciò si verifica quando la derattizzazione viene effettuata in modo superficiale e/o da parte di personale non specializzato, o peggio ancora da “bande di codardi” con conseguente disseminazione di esche pericolose nei luoghi frequentati dall'uomo e/o dagli animali" scrivono dal comitato ricordando che anche i bambini possono essere attirati dalle esche.
Il Comitato ambiente e salute ortonese condanna l'orribile gesto, auspicando che la situazione non degeneri ulteriormente, ma che avvenga immediatamente un'indagine a tappeto sul territorio per scovare i responsabili.
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