L'annosa convivenza fra le bancarelle del venerdì e le scuole di corso Marrucino: "Che si fa in caso di emergenza?"
È una questione cronica, ciclicamente discussa e mai seriamente affrontata, quella della convivenza fra il mercato settimanale del venerdì e la presenza, lungo corso Marrucino, di due istituti scolastici, il convitto e il liceo classico G.B. Vico, con tutto ciò che questo comporta nei giorni di presenza delle bancarelle.
Ora, il tema torna di attualità e a sollevarlo è Morena Marzoli, che denuncia "l'incresciosa situazione" che si verifica puntualmente ogni venerdì, ormai da diversi decenni.
"Ci sono genitori di studenti con problemi di disabilità - dice - che il venerdì non possono accedere con la macchina per portare i loro figli a scuola e devono farsi strada a piedi tra le bancarelle con la sedia a rotelle anche con le intemperie e in caso di pioggia le condizioni di disagio aumentano notevolmente. Inoltre, all'orario di uscita degli studenti, capita a volte che ci siamo ancora i furgoni che fanno manovra davanti alla scuola. Nel caso di un incendio o di un emergenza sanitaria, i soccorritori per far passare i mezzi di soccorso dovrebbero prima fare evacuare il mercato?".
"Come si può concepire - incalza - che la strada principale di una cittadina piena di cultura e di storia, ogni venerdì sia invasa e deturpata dalle bancarelle dei mercatari? Non meno importante, anzi fondamentale, il problema della sicurezza per gli alunni del G.B. Vico e tutto il personale scolastico".