"Solo a Chieti chiedono una cauzione per acquisto libri scolastici, è uno scandalo": la protesta dei genitori
Una cifra che ammonta a 30 euro fino alle classi terze e a 50 euro per le classi quarte e quinte
Rabbia a polemiche a Chieti per l'acquisto dei libri scolastici della scuola primaria. Le cartolibrerie, infatti, da quest'anno richiedono il versamento di una "cauzione".
Una cifra che ammonta a 30 euro fino alle classi terze e a 50 euro per le classi quarte e quinte. Il motivo? Il Comune ha tempi lunghissimi per il rimborso e la condizione di annunciato dissesto rende tutto più complicato.
Una situazione che sta scatenando l'indignazione di tanti genitori che vedono aggiungersi un'ulteriore spesa (solo in anticipo ma non si sa come e quando verrà rimborsata) per la scuola dell'obbligo.
"Siamo davvero alla frutta - dice una mamma - giustamente le cartolibrerie devono tutelarsi ma è vergognosa questa situazione. In pratica noi dobbiamo fare da banca. A Chieti le tasse comunali sono già al massimo e i servizi praticamente insesistenti. L'amministrazione comunale deve intervenire per trovare una soluzione".