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La pietra bianca della Maiella protagonista del progetto di inclusione "Pietra dell’IntegrAZIONE"

Lettomanoppello e Pennapiedimonte avranno un ruolo fondamentale, poiché storicamente sono collegate alla tradizione della pietra

Parte il progetto “Pietra dell’IntegrAZIONE” finanziato dalla Regione Abruzzo e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che unisce i Comuni di Pennapiedimonte e Lettomanoppello. Si concentrerà, appunto, nel territorio del parco nazionale della Maiella, con il coinvolgimento dei due ambiti sociali, l’ECAD 17 e l’ECAD 13, oltre agli istituti superiori del circondario.

Lettomanoppello e Pennapiedimonte avranno un ruolo fondamentale, poiché storicamente sono collegate alla tradizione della pietra; la lavorazione della pietra bianca della Maiella, antica arte tramandata da padre in figlio, che caratterizza la tipica figura degli “scalpellini", è la punta di diamante del territorio. I manufatti, di notevole interesse culturale, sono fruibili ancora oggi e danno viva testimonianza di una vera e propria opera d'arte. Sparsi nel territorio, ancora oggi sono visibili le cave. La tradizione è alimentata da laboratori artigianali e laboratori automatizzati per rispondere alle varie esigenze del mercato ed insieme sfidano il progresso per non perdere il patrimonio culturale e la filosofia di questa arte.

Scopo del progetto, avviato ad ottobre ma che entrerà nel vivo nei prossimi giorni di novembre e si concluderà a luglio 2022, è l’attivazione di laboratori in cui degli scultori insegneranno tecniche di lavorazione e costruzione di vasi in pietra e dei periti agrari e botanici terranno le attività di semina, su una linea metodologica che colleghi l’integrazione con la manualità, dove tutti i soggetti saranno chiamati ad operare in un processo creativo.

I laboratori sono rivolti principalmente alle persone con fragilità, alle quali verrà offerta la possibilità di portare avanti un percorso di conoscenza e scoperta delle proprie abilità, in un contesto sereno ed inclusivo; inoltre saranno coinvolte tutte le reti sociali presenti sul territorio compreso il volontariato.

"Attraverso questo percorso - si legge in una nota - si vuole sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di una piena integrazione dei diversabili all’interno della società, poiché molto spesso sono sottoposti a forme di emarginazione, esclusione e discriminazione: fondamentale per ottenere una vera inclusione è anche il coinvolgimento delle famiglie, della società stessa, e delle associazioni, dunque anche la partecipazione della pro loco Pennapiedimonte gioca un ruolo fondamentale in questo processo di lavoro per l'integrazione".

Il primo incontro con una presentazione ufficiale del progetto si terrà sabato 13 novembre al teatro comunale De Rentiis, piazza Marcinelle a Lettomanoppello alle ore 17, il secondo il 20 novembre a Guardiagrele.

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