Il passaporto vaccinale europeo ci permetterà davvero di tornare a viaggiare?
Risveglierà il turismo e darà una scossa all’economia
È una delle ultime e più attese iniziative della Comunità Europea: il passaporto vaccinale europeo risveglierà il turismo e darà una scossa all’economia. Cos’è? Nient’altro che un documento digitale che attesta se il viaggiatore ha ricevuto il vaccino contro il Covid o se è immunizzato. In questo modo potrà viaggiare più liberamente, evitando tamponi continui e possibili quarantene, ma rispettando comunque delle norme di sicurezza e prevenzione.
Il Digital Green Pass, così come l’ha chiamato Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, non è ancora disponibile ed è attualmente oggetto di studio, per evitare possibili falle di sistema. Quello che per ora sappiamo è che il passaporto vaccinale sarà valido nei Paesi dell’Ue ma anche in quelli extracomunitari, che adotteranno la stessa misura; la Cina ha introdotto questo metodo per prima.
Come funziona
Il passaporto vaccinale europeo sarà un’applicazione, quindi sarà digitale, così da evitare possibili falsificazioni. Le informazioni non saranno visibili per privacy: l’app genererà un Qr code di controllo.
Chiunque otterrà il passaporto vaccinale sarà tenuto a rispettare le regole che, oramai da un anno, conosciamo bene: uso della mascherina e lavaggio delle mani.