Non c'è pace per la Via Verde Costa dei trabocchi, fiore all'occhiello del litorale chietino. Tra sosta selvaggia, bici e monopattini che sfrecciano incuranti degli altri utenti, spunta adesso una nuova "frontiera": panni stesi ad asciugare sul tracciato ciclopedonale.

Chi è passato nel tratto di Torino di Sangro non poteva credere ai propri occhi: un filo di panni stesi ad asciugare al sole agganciato, niente meno, che a un paletto al centro della carreggiata, manufatto che abbiamo visto spuntare (anche questo non proprio con criterio) per scongiurare il passaggio di veicoli sul tracciato della Via Verde.

Non certo un bel vedere quello immortalato da un ciclista, che ha postato sui social lo scatto, diventato presto virale e condiviso da tanti altri utenti, critici per l'inciviltà dimostrata da chi ha utilizzato la Via Verde in modo impoprio.

Tra chi ha condiviso lo scatto, per criticare il comportamento incivile, anche Davide Caporale, consigliere provinciale delegato alla Via Verde: "Ma è possibile una cosa del genere? Io credetemi voglio assumermi tutte le responsabilità sulla Via Verde Costa dei Trabocchi, ma non ho una soluzione per la gente che fa queste cose!!!".