Gioielli d’Abruzzo: l’amuleto Tredici e il significato dei suoi ciondoli
Il Tredici è un amuleto con 13 ciondoli significativi regalato dai nonni ai nipoti appena nati
Sono molti i gioielli abruzzesi tipici, dalla presentosa alle sciacquaje. Ognuno di questi ha un significato anche se la maggior parte è pensata per scacciare gli spiriti cattivi. Tra questi c’è l’amuleto Tredici contraddistinto da pendenti e ciondoli dal significato ben preciso.
Questo antico monile abruzzese, tipico dell’arte orafa di Scanno ma utilizzato largamente anche a Guardiagrele e Chieti, era destinato ai neonati. Tradizionalmente in argento, veniva regalato dai nonni ai nipoti appena nati per proteggerli dalle cattiverie e per garantirgli prosperità e fortuna.
Questo gioiello veniva posizionato sulla culla del neonato affinché fosse ben protetto.
Il “Tredici” è chiamato così per il numero riportato all’interno della medaglia centrale. Ogni figura pendente rappresenta uno scongiuro.
Nello specifico, i significati dei ciondoli del Tredici sono:
- Cane simbolo di fedeltà
- Pesce, vitalità
- Scrofa, abbondanza
- Santa Lucia, la vista
- Cornetto, contro il malocchio
- Gobbetto, portafortuna
- Stella, il destino
- Gallo, la vigilanza
- Leone, il coraggio
- Lepre, la fertilità
- Balocco, l’allegria
- Camoscio, l’energia vitale
- La campanella serviva a scacciare gli spiriti maligni