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Bambini e adolescenti chiusi in casa per il Coronavirus: i consigli della psicologa

Cercare di non generare ansie e preoccupazioni nei più giovani, coinvolgerli in attività di vario tipo, aiutarli a comprendere e affrontare il momento delicato

I giorni di reclusione forzata a causa dell'emergenza Coronavirus sono una prova difficile per gli adulti, ma ancora di più per bambini e adolescenti, che perdono i loro ritmi quotidiani, il contatto con gli amici, gli impegni che scandiscono le loro settimane. La psicologa Mara Cicchilliti ha stilato una serie di consigli per affrontare al meglio questo periodo difficile con i più giovani.

Molti potrebbero pensare che sia più utile tutelare i bambini e proteggerli dalla paura che attanaglia molti di noi, semplicemente nascondendogli la verità dei fatti. Ma bisogna tenere presente che i bambini non sono meno intelligenti di noi e che notano tutto, inoltre l’incertezza e il segreto rischierebbero di alimentare le paure del bambino. Invece, dicendo loro la verità, li aiutiamo ad avere più chiara la situazione e questo sicuramente li aiuterà a capire. Bisogna quindi spiegare loro chiaramente cosa sta succedendo, che cos’è il Coronavirus, come si trasmette, quali sintomi può portare e come ci possiamo difendere, facendo luce sull’importanza di rimanere a casa per combattere contro questo nemico invisibile.

Per i bambini più piccoli si possono anche utilizzare storielle create ad hoc per far in modo che sia più chiaro e comprensibile. Importante è anche responsabilizzare il bambino spiegandogli, ad esempio, come vanno lavate le mani e facendo in modo che lo faccia da solo regolarmente. Oltre a dire la verità ai bambini, possiamo aiutarli ad alleggerire il peso della quarantena forzata organizzando le loro giornate: i bambini, infatti, sono abituati ad avere una regolare routine della quale non bisogna privarli. È importante, infatti, che l’indomani sia un giorno prevedibile e non incerto per loro, quindi può essere utile organizzare la sera le attività da svolgere il giorno seguente, oppure la domenica per la settimana successiva. Tra le attività che si possono alternare nell’organizzazione della giornata dei più piccoli bisogna comprendere sicuramente le attività istruttive. Il bambino infatti non deve sentirsi in vacanza, ma continuare a impegnarsi, attraverso le lezioni online oppure attività e compiti con i genitori. Non bisogna però appesantire il bambino facendolo studiare tutto il giorno, la cosa importante è, infatti, alternare le varie attività, perché ognuna di esse ha una funzione differente e necessaria per il benessere dei nostri piccoli.

Incorporare, quindi, nella routine quotidiana anche attività ludiche, giochi da tavola, dipinti, puzzle, ma anche attività nuove e stimolanti, come ad esempio giochi di società in famiglia, inscenare talent show, per chi ha un giardino può essere utile anche includere attività all’aria aperta, come la raccolta di fiori o foglie per preparare dei lavoretti. Anche il gioco è importante, infatti esso è lo strumento principale attraverso il quale il bambino si esprime, comunica e apprende, oltre ad essere un mezzo che ha l’adulto per entrare nel suo mondo interno. Importante è, inoltre, fare attenzione a includere anche attività in cui il bambino si muove di più, come aiuto nelle pulizie domestiche oppure esercizio fisico.

Altre attività che si possono utilizzare con i bambini sono, ad esempio, la lettura di un libro o la narrazione di una storia, attività utili per stimolare l’immaginazione e le capacità comunicative del bambino; si può anche chiedergli di fare un disegno sulla storia letta o ascoltata o sulle attività svolte durante la giornata, oppure per i bambini più grandi di scrivere un tema.

Per quanto riguarda gli adolescenti, bisogna tener presente che possono vivere con particolare difficoltà questa situazione poiché si trovano già ad affrontare un momento molto delicato per il loro benessere psicologico e il fatto di non poter uscire contrasta con il loro forte bisogno di autonomia, indipendenza e bisogno di relazioni esterne alla famiglia.

Per questo motivo è importante permettere di utilizzare i social network per restare socialmente connessi, ma è importante stabilire un tempo limitato nell’uso di essi, controllando anche i contenuti ai quali sono esposti. Mi sento inoltre di sottolineare un altro importante punto da prendere in considerazione per migliorare il benessere dei bambini e facilitare il loro adattamento a questa situazione, ovvero il benessere del genitore. Infatti, per fare in modo che i bambini siano sereni è necessario che i genitori siano sereni.

Bambini e adolescenti, infatti, tendono ad incorporare l’ansia e le preoccupazioni dei genitori, e devono percepirli come un supporto, una risorsa sulla quale poter contare sempre in questa situazione così delicata. Infine un piccolo consiglio: ricordate sempre di riflettere sulle opportunità di crescita che portano le avversità. Inoltre non capita spesso di avere così tanto tempo da dedicare alla propria famiglia, ai propri hobby e alla cura di se stessi e della propria casa, quindi fatene tesoro e approfittatene.

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