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Cucina

Chiortani, o ciambelle, di San Biagio: la ricetta abruzzese facile e dolcissima

Una preparazione semplice per gustare qualcosa di unico, che si propone sulle tavole in vista della festa di San Biagio

Si possono fare sia con le patate lesse che senza, ma i chiortani di San Biagio, conosciuti anche come ciambelline o taralli, sono una vera bontà e facili da realizzare. Questa tipica ricetta abruzzese, originaria di Magliano de’ Marsi ma diffusa in tutta la regione, è dedicata esclusivamente ai festeggiamenti del santo, che cadono il 3 febbraio.

Nelle deliziose ciambelline lievitate si mette l’anice, un aroma deciso che si assapora e che invade con il suo profumo l’intera casa. Chi gradisce, può aggiungere all’impasto anche l’uvetta.

Ingredienti

  • 250 g farina 00
  • 250 g farina manitoba
  • 120 g zucchero
  • 100 g margarina vegetale
  • 25 g di lievito di birra (un cubetto)
  • 100 ml acqua
  • 100 ml latte
  • 2 uova
  • 2 cucchiaini di semi di anice
  • 1 bicchiere liquore di anice (oppure una fialetta di anice)

Procedimento

Ammorbidire la margarina in un pentolino, unire le farine e mescolarle, poi aggiungere zucchero, margarina morbida, lievito sciolto nell’acqua e latte tiepido.

La ricetta dei torcinelli abruzzesi

Aggiungere poi gli aromi e le uova. Formare un panetto, che sarà abbastanza morbido, coprire con un panno umido e lasciar riposare fino al raddoppio del volume.

Formare delle ciambelline, metterle su una teglia e infine lasciarle riposare nuovamente per circa un’ora.

Si passa alla cottura: infornare nel forno preriscaldato a 180° per 20 minuti. A fine cottura, spolverare con zucchero a velo e lasciar raffreddare.

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