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Menù senza glutine nelle mense delle scuole teatine per la settimana della celiachia [FOTO]

Un modo per sensibilizzare sulla condizione e gli effetti causati dall’infiammazione cronica dell’intestino tenue che viene, di norma, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti predisposti geneticamente

In occasione della settimana nazionale della celiachia, che si celebra dal 13 al 21 maggio, il Comune di Chieti ha proposto alla Ladisa, concessionaria del servizio di ristorazione scolastica, di modificare il menù prevedendo la somministrazione del pasto di oggi con alimenti senza glutine per tutti i bambini e gli adulti che mangiano a mensa. Un modo per sensibilizzare sulla condizione e gli effetti causati dall’infiammazione cronica dell’intestino tenue che viene, di norma, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti predisposti geneticamente.

Un menù provato direttamente alla mensa della primaria Celdit, anche dall’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino, dalla dirigente del Comprensivo 4 Elvira Pagliuca, dalla responsabile del servizio Ladisa, Maria Giovanna Flora, dalla dietista Ilenia Sbaraglia, dalla vicepresidente di Aic Abruzzo, Marta D 'Amico.

“A tavola tutti insieme è un esempio concreto di inclusione alimentare – commentano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Pubblica istruzione Teresa Giammarino – abbiamo voluto promuoverlo insieme al gestore del servizio, perché diventi un tema di interesse ancora più generale. Le diete speciali sono motivo di grande attenzione per l’amministrazione comunale, a tutela dei bambini che hanno esigenze particolari per il cibo a causa di intolleranze e predisposizioni alla celiachia. Cogliamo l’occasione di questa settimana per fare un unico menu, abbattendo ogni differenza e mettendo tutti i bambini, i docenti e il personale scolastico che fruisce della mensa davanti agli stessi piatti. Oggi nelle mense delle scuole comunali si è mangiato come primo piatto il risotto con le zucchine, per secondo ciliegine di mozzarella e insalata di pomodori, ciabatta senza glutine come pane e per fine pasto yogurt. Ringraziamo l’Aic e la Ladisa per essere stati parte di questa iniziativa, che ripeteremo per tenere l’attenzione al giusto livello sul cibo e sulla qualità e la specialità delle diete per i nostri bambini”.

“L’Aic Abruzzo, da oltre vent’anni presente sul territorio, si occupa di formare ed informare a vari livelli la popolazione sulla malattia celiaca e le sue problematiche, coinvolgendo le istituzioni scolastiche, le realtà turistiche e ristorative, le associazioni di categoria e le istituzioni politiche, al fine di normalizzare la vita del celiaco nella quotidianità – spiega la vicepresidente del Aic Abruzzo, Marta D 'Amico per l’associazione - Tra i tanti progetti viene portato avanti da anni con grande successo 'In fuga dal glutine', basato su attività ludico-educative grazie alle quali si racconta in classe la diversità (sia essa alimentare, culturale o religiosa) da vivere non come limite ma come risorsa: ogni anno Aic Abruzzo entra negli istituti scolastici di tutte le province formando insegnanti, lavorando nelle classi con i bambini e coinvolgendo i dirigenti scolastici. Nell’ambito di queste attività di sensibilizzazione nelle scuole, grazie anche alla partecipazione e all’impegno dei Comuni e delle aziende di ristorazione collettiva si porta avanti, durante la settimana della celiachia l’iniziativa 'Tutti a tavola, tutti insieme', una giornata in cui in tutte le mense scolastiche delle scuole d’infanzia e primaria che aderiscono al progetto si serve un pasto naturalmente privo di glutine, per far comprendere anche ai bambini e alle loro famiglie che mangiare senza glutine si può e anche con gusto e in questa edizione 2023 si supereranno i 5.000 pasti a livello regionale. Il direttivo di Aic Abruzzo è attualmente impegnato, oltre che al fianco dei Comuni, anche al fianco dell’assessorato alla Salute e Pari Opportunità della Regione Abruzzo, per raggiungere l’obiettivo della dematerializzazione dei buoni cartacei in tutto il territorio regionale in modo uniforme, puntando ad ottenere un sistema ben strutturato per far si che si potranno utilizzare i buoni digitali anche fuori regione”.

“L’azienda Ladisa ha aderito con entusiasmo al progetto poiché sensibile alle problematiche legate alla celiachia – dice Maria Giovanna Flora della ditta – tematiche che la nostra realtà gestisce già quotidianamente con la preparazione dei circa 1.300 pasti di Chieti, fra cui diversi menu speciali proprio per celiaci”.

Menù senza glutine nelle mense scolastiche per la settimana della celiachia

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