"Green pass obbligatorio a scuola e autobus strapieni: è un controsenso", la denuncia della Cisl Scuola

"Vaccinati e abbandonati": è la denuncia della Cisl Scuola Abruzzo Molise per il rientro in aula degli studenti di età compresa fra 12 e 19 anni. 

I ragazzi si stanno sottoponendo al vaccino anti Covid che, come previsto da una campagna della Asl, si potrà effettuare anche a scuola, con i team dell'Esercito. In più, è di ieri l'ufficialità dell'obbligo di green pass per tutti coloro che devono accedere negli istituti per qualsiasi motivo. 

"Si tenta di fare tutto il possibile per prevenire la diffusione del contagio all’interno delle scuole - lamenta il segretario generale Cisl Scuola Abruzzo Molise - ma cosa accade all’esterno? Sono mesi che le organizzazioni sindacali invocano una soluzione per la prevenzione nel trasporto scolastico, nei terminal autobus, all’ingresso ed all’uscita da scuola.
Se da un lato lunedì avremo studenti vaccinati (solo alle scuole superiori ed in parte alle scuole medie), dall’altro avremo un controllo ferreo dentro le scuole e l’abbandono all’esterno".

"È stato aumentato il coefficiente di riempimento degli autobus all’80% calcolandolo sui posti a sedere ed in piedi. Sono stati acquistati poco più di un centinaio di autobus a fronte di migliaia di corse giornaliere. In questo modo - lamenta il sindacalista - gli autobus viaggeranno praticamente pieni e gli studenti saranno a stretto contatto tra loro, abbandonati a se stessi, senza nessun controllo dell’obbligo della mascherina e del distanziamento possibile. Inutili le richieste alla regione di inserire la figura dei controllori sugli autobus. Studenti abbandonati - incalza - nei terminal degli autobus, dove spazi e ripari inadeguati produrranno inevitabilmente assembramenti. Studenti abbandonati negli spostamenti tra i terminal e le scuole. Studenti abbandonati all’ingresso ed all’uscita delle scuole. Lunedì potremo assistere nuovamente a tutte queste scene di studenti senza alcun controllo fuori dalle scuole e iper controllati all’interno", conclude.