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L'anno scolastico inizia in anticipo al Galiani-De Sterlich: alunni a lezione due settimane prima degli altri

Si parte con la didattica a distanza, per recuperare gli argomenti non trattati, mentre gli studenti delle prime sono accolti a scuola

Mentre gli studenti abruzzesi attendono il 24 settembre per tornare tra i banchi dopo oltre 6 mesi di assenza, all'istituto tecnico Galiani-De Sterlich di Chieti l'attività didattica è ripartita una settimana fa, il 7 settembre, seppure a distanza. 

Con due settimane di anticipo, quindi, gli studenti delle classi seconde, terze, quarte e quinte hanno iniziato le lezioni per recuperare gli argomenti che non sono stati svolti nel precedente anno scolastico. Le prime settimane di attività sono inoltre dedicate alla dotazione di strumenti digitali adeguati e relativa connettività, considerato che dal 24 settembre gli studenti svolgeranno settimanalmente 30 ore in presenza e due ore a distanza.

“Durante tutto il periodo estivo - spiega la dirigente Candida Stigliani - ci siamo adoperati, sulla base delle numerose disposizioni ministeriali emanate in tema di prevenzione e di contrasto anti Covid-19, per assicurare a studenti e personale il rientro a scuola in presenza e in sicurezza, utilizzando tutti gli spazi disponibili per il distanziamento sociale, acquistando dispositivi di protezione e attrezzature per l’igienizzazione dei locali, spostando classi da una sede all’altra, sdoppiando le più numerose. Sappiamo tutti che la sicurezza nelle scuole non potrà essere che precaria - aggiunge la preside - per le numerose variabili in gioco: dai comportamenti che si assumeranno dentro e fuori la scuola, ai trasporti pubblici, alla curva stessa dei contagi".

Da qui, l'inizio con due settimane di anticipo che, puntualizza la dirigente, "non solo permetteranno ai nostri studenti di iniziare presto l’attività didattica, ma ci consentiranno di accogliere in presenza e per piccoli gruppi gli studenti delle classi prime, accompagnati da un solo genitore, per illustrare loro le misure che la scuola ha messo in atto per il rientro a scuola, per consegnare a ciascuno la password per accedere alla classroom e le prime 50 mascherine chirurgiche".

E così i giovani alunni sono arrivati nella loro nuova scuola: "Silenziosi, ordinati, un po’ intimiditi - racconta ancora Candida Stigliani - si sono soffermati davanti al totem posizionato all’ingresso per la rilevazione della temperatura e, dopo un sospiro di sollievo, si sono avviati nell’aula magna. Hanno ascoltato con grande attenzione le nuove regole da rispettare e la segnaletica da seguire. Nonostante  il lungo elenco dei divieti, gli occhi sono rimasti sorridenti per tutto il tempo. Mentre gli studenti erano in un laboratorio per un primo accesso sulla piattaforma Gsuite utilizzata dalla scuola, i genitori hanno mostrato apprezzamento per le informazioni chiare e puntuali fornite dalla scuola, anche tramite il sito istituzionale, ma hanno anche espresso timori per gli eventuali focolai e preoccupazioni sul  trasporto pubblico non potenziato. Con cauto ottimismo affrontiamo questo nuovo, incerto e complesso anno scolastico”, conclude. 

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