Sereno, carico e fiducioso per il nuovo impegno che lo attende in Abruzzo: così si è presentato ufficialmente oggi alla stampa il nuovo direttore generale Asl  Lanciano Vasto Chieti Thomas Schael, nel primo giorno alla guida della Asl della provincia di Chieti.

"Questa Asl ha problemi - ha ammesso - ma non è messa male. Chiunque sia chiamato a gestire un servizio pubblico ha un limite di spesa che è dato dal bilancio e deve, nell'interese del cotnribuente, massimizzare l'uso per la popolazione gestita".

Più volte ha parlato di innovazione: "Dobbiamo dimenticare l'ospedale come unico tema di cui discutere, dobbiamo capire come affrontare l'invecchiamento della popolazione, la cronicità della popolazione che invecchia perchè sulla popolazione spendiamo il 70/75% delle risorse. Questi percorsi necessitano di nuove professionalità, nuova assistenza e informatizzazione".

Il pensiero del nuovo direttore è andato anche ai territori che rischiano lo spopolamento e dove i cittadini si sentono declassati rispetto ai centri urbani; un fenomeno da contrastare attivando percorsi di assistenza caratterizzati dall’integrazione tra professionisti e da una visione globale di un rinnovato sistema di cure. 

Non è mancato il riferimento alla collaborazione con l’Università, preziosa per sviluppare quell’innovazione che a Schael sta tanto a cuore.

Alla presentazione di questo pomeriggio è intervenuta anche l'assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì, la quale ha messo in evidenza le caratteristiche del profilo professionale del nuovo direttore: "Lo abbiamo scelto per le capacità espresse in altre esperienze, che lo rendono la persona giusta per una realtà come quella della provincia di Chieti - ha precisato -. A lui chiediamo di coniugare equilibrio economico e qualità dei servizi, e costruire con la stessa attenzione la rete delle acuzie e quella delle cronicità".

Thomas Schael vanta un curriculum assai fitto: laurea in Ingegneria e PhD in informatica sull’uso dei workflow management system nell’organizzzazione per processi, è stato sub commissario ad acta per la realizzazione del Piano di rientro della Regione Calabria, dopo aver diretto l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige per la realizzazione della riforma del sistema sanitario della provincia di Bolzano con un progetto di informatizzazione territoriale e ospedaliera. In precedenza aveva diretto la Asl Magna Grecia di Crotone ed era stato commissario alla Asl Napoli 2 Nord. È un esperto di progettazione e gestione di organizzazioni complesse nel settore pubblico e privato.