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Venerdì, 29 Settembre 2023
Ristoranti

4 insegne street food del Chietino premiate nella nuova guida 2024 di Gambero Rosso

Tra i nomi selezionati e più rappresentativi dello street food abruzzese troviamo ben 2 indirizzi a San Vito Chietino

Gambero Rosso torna con la nuova edizione della guida Street Food 2024 e ci sono 4 insegne premiate della provincia di Chieti. In tutto l’Abruzzo sono 20 in totale e il campione regionale scelto è Ristoro Mucciante a Castel Del Monte (AQ).

Tra i nomi selezionati e più rappresentativi dello street food abruzzese troviamo ben 2 indirizzi a San Vito Chietino. Sono Le Frit C’est Chic e Da Matti Streetfood, che offrono ottimo cibo di strada a base di pesce.

A questi si aggiungono Lu Pennese a Casoli, che si distingue per la porchetta, e La Sardella a Fossacesia, per la cucina di pesce e frutti di mare.

Per quanto riguarda gli altri nomi premiati nella guida Street Food 2024 di Gambero Rosso vi segnaliamo:

  • La Tana del Lupo a Farindola
  • Alt Stazione del Gusto a Montesilvano
  • Braceria Macchie di Coco a Roccamorice
  • 50 Special Polpetteria a Pescara
  • Alla Brace a Pescara
  • Alla Chitarra Antica a Pescara
  • Mercato Muzii a Pescara
  • Donna Tina a Pescara
  • Trieste Pizza a Pescara
  • La Stozza Gourmet a Pescara
  • Più Tosto Gastro-Bottega ad Atri
  • Granocielo ad Avezzano
  • Amoretto a Civitella del Tronto
  • La Casetta del Caseificio di Campo Felice a Lucoli

La guida Street Food di Gambero Rosso è stata presentata per la prima volta nel 2013 e si è posizionata rapidamente come l’osservatore privilegiato di un fenomeno in larghissima crescita e attraversato da correnti molto diverse nella forma e nel contenuto.

Grandi chef che hanno scelto di liberarsi dal peso - soprattutto economico - della gestione di una brigata per abbracciare la libertà di un truck, giovani manager appassionati di cucina che hanno scelto di specializzarsi in cucine sui generis e mercati rionali che stanno tornando in auge rivitalizzati da eccellenze di cucina italiana e internazionale, sempre più contaminata e aperta e street court sempre più apprezzate. Ma anche aree urbane di atenei o grandi uffici che all’ora di pranzo si popolano di apecar e mezzi colorati che portano ravioli cinesi, panini vegani, smash burger o raffinati arancini siciliani a studenti e manager di ogni età ed estrazione, con un nuovo concetto di mensa.

Sono questi gli ingredienti che rendono l’edizione 2024 molto più ricca, esattamente come il fenomeno dilagante dello street food: 80 nuove segnalazioni tra attività stanziali e food truck, con 23 pagine di approfondimento dedicate ai mercati storici, alle food court, ai mercati gastronomici di nuova generazione e un’ampia appendice dedicata ai food truck con più di 70 referenze. Per una rappresentazione esaustiva, colorata e gioiosa delle infinite strade - è il caso di dirlo - che il buon cibo e il talento sanno e possono trovare.

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