“L’amministrazione comunale la smetta di dire bugie sul futuro della Teateservizi e soprattutto sulla pelle dei lavoratori della società. È sempre più evidente infatti che la società sia purtroppo destinata sempre più verso il fallimento, che non verso il salvataggio".

A dirlo è il consigliere comunale di Forza Italia, Damiano Zappone che sottolinea come "a quasi tre mesi di distanza ormai dalla famosa delibera del 27 marzo, che avrebbe dovuto salvare, a detta della maggioranza, la Teateservizi e i posti di lavoro, ad essa non è stata data ancora esecuzione, perché si sapeva fin dall’inizio che sarebbe stata impossibile da attuare a quelle condizioni.

Si sta, purtroppo, traducendo in realtà ciò che dissi a suo tempo, e cioè che quella delibera non aveva lo scopo di salvare i posti di lavoro, ma che avrebbe invece determinato, purtroppo, prima il fallimento del comune di Chieti e poi anche quello della Teateservizi, e tanto sta infatti accadendo. E lo dico perché ormai è sotto gli occhi di tutti l’incapacità amministrativa di questa maggioranza e non è tollerabile che a causa di questa incapacità si mettano sul lastrico 40 famiglie".

Per Zappone "la verità, per fortuna, l’ha scritta la Corte dei Conti, e cioè che la Teateservizi poteva e doveva essere salvata molto tempo prima evitando l’istanza di fallimento, e che paradossalmente si sarebbe potuta salvare anche in extremis non adottando quella delibera. A questo punto mi chiedo: perché continuare mentire ai lavoratori sapendo di mentire, quando invece non si è fatto nulla per salvarli?".