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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Rapino

Vitale: "Le deleghe della Provincia non sono state assegnate con logica, ma per beghe interne"

Il consigliere teatino di Obiettivo Provincia accusa l'ente di aver dimenticato la città di Chieti ed elenca le criticità del capoluogo mai affrontate

"Mentre si litiga per tirarsi la coperta corta da un lato o dall'altro, chi rimane totalmente al freddo è il capoluogo di Provincia: Chieti, che con criticità ormai quasi irreparabili sul territorio comunale per quanto riguarda la viabilità e gli edifici scolastici e provinciali". Così Emiliano Vitale, consigliere provinciale di Obiettivo Provincia e comunale di Forza Italia, attacca il presidente Mario Pupillo

"Non è stato saggio come il Re Salomone, che riuscì a far tagliare in due il bambino conteso tra le due donne: a quasi due mesi dalle elezioni, le deleghe sono state separate non in base ad una logicità operativa, considerata la precarietà della Provincia, ma solo con logiche di beghe interne che, a mio avviso, non permetteranno un efficientamento delle risorse economiche , ma saranno dissolte in altri mille rivoli". 

E Vitale elenca le criticità della città di Chieti di competenza provinciale, ma trascurate dall'ente. "L'esempio più evidente è quello della transcollinare che va dall'innesto autostradale A14 di Dragonara a Chieti: la strada ha i pali della luce spenti da anni e le luci sotto la galleria del Tricalle, in condizioni di pericolosità assoluta, ma fin quando non ci scappa il morto, può restare così. A ciò va ad aggiungersi anche la totale assenza di manutenzioni al piano viario e sui giunti del lungo viadotto divenuti lame taglienti per i pneumatici: è necessario un immediato ripristino della sicurezza, ivi compresa l’accensione delle luci di pubblica illuminazione". 

Alle situazioni critiche si aggiunge Strada Madonna della Vittoria "devastata dal totale stato di abbandono e dagli eventi atmosferici che si sono succeduti negli anni fino all'alluvione del 2015 ed ora con le ultime nevicate, con la presenza di 6 frane che rendono estremamente pericoloso il transito, tanto che i residenti non possono più fruire dei mezzi pubblici. Unica previsione di spesa - aggiunge Vitale - è di meno di 22 mila euro, totalmente insufficienti al ripristino in sicurezza della viabilità". 

E ancora, "strada provinciale di via per Popoli, per la quale sul triennale delle opere pubbliche c'è una previsione statica e ripetitiva di un fantomatico progetto di rifacimento di euro 235mila 300 euro, che slitta ormai di anno in anno. Altro programma mai pervenuto: l'adeguamento e la messa in sicurezza delle ex strada statale Chieti-Francavilla-Chieti Val Pescara, progetto di rifacimento dello snodo viario in Via Masci, finanziato inizialmente dalla Regione per Euro 2.700.000,00 nel lontano 2007 progettato nel 2012 e nel frattempo le risorse vengono ridotte di 1 milione di euro e quindi viene approvato il progetto definitivo per 1 milione 700mila euro con Determinazione Dirigente settore 6 n.133 del 21.02.2013. Vengono eseguite tutte le fasi successive fino alla fatidica consegna dei lavori all'impresa aggiudicataria ditta Alpin srl di Benevento avvenuta il 6 giugno 2016, a più di 8 mesi nessun cantieramento è visibile. Questa - conclude Vitale - è solo la situazione della viabilità provinciale su Chieti. Altro capitolo è quello delle scuole superiori". 

"La città di Chieti - incalza il consigliere - è stata dimenticata almeno dal 2008". E annuncia che solleverà la questione in consiglio provinciale. 

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