Pietro Grasso a Vasto, Castaldi: "Ci sarò, ma non è il mio presidente"

E' atteso per questa mattina alle 10 l'arrivo del presidente del Senato della Repubblica Pietro Grasso a Vasto per l'inaugurazione del monumento in onore all'Arma dei Carabinieri, in via Alborato. Con lui il vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Legnini.

Ma c'è chi non condivide, come il senatore di Vasto del Movimento 5 Stelle, Gianluca Castaldi. "Parteciperò, diversamente da quanto ho scritto giorni fa, alla inaugurazione del monumento dell'Arma dei Carabinieri per il dovuto rispetto che si deve all'azione quotidiana di prevenzione e sicurezza svolta - fa sapere in una nota - Sarò, come sempre, tra i cittadini. Non voglio confondermi con il presidente del Senato della Repubblica Italiana, Pietro Grasso. Non è il mio presidente a Roma, figuriamoci nella mia città. Non gli riconosco l'imparzialità dell'esercizio della funzione di presidente del Senato".

Castaldi motiva le sue dichiarazioni ricordando una serie di episodi avvenuti a Palazzo Madama durante le sedute presiedute da Grasso: l'esame dello Sblocca Italia (come nel video allegato da Castaldi); le modalità di votazione per l'esame della Riforma costituzionale; per la nomina di tre vicesegretari generali e la promozione di dirigenti del Senato; per l'annuncio delle richieste della senatrice Ghedini (PD), prima che la senatrice stessa intervenga per avanzarle alla Presidenza infine per il "ripetuto divieto al cittadino portavoce del M5S Nicola Morra, durante il suo intervento a favore della mozione di sfiducia contro Alfano, di menzionare il nome del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano ('licenza' di nominare concessa ad altri...)".