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Politica Vasto

Variante Vasto, l'attacco di Fratelli d'Italia: "La città paga la debolezza politico-amministrativa del sindaco"

Il segretario regionale Etelwardo Sigismondi accusa il primo cittadino vastese sulla contrarietà al progetto della variante dell’Anas alla Statale 16

“Se Vasto non ha una variante lunga come Termoli e Francavilla, la responsabilità è della troppa accondiscendenza nei confronti dei suoi superiori da parte del sindaco Menna, quando il Pd governava ogni livello istituzionale e si stava predisponendo il contratto di programma con Anas". L'attacco arriva dal segretario regionale di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi.

Sulla variante dell’Anas alla Statale 16 nel tratto Vasto-San Salvo, recentemente la giunta regionale ha approvato una delibera nella quale viene ribadita la totale contrarietà alla realizzazione di viadotti e gallerie che potrebbe insistere sul costone orientale di Vasto.

"Oggi le mistificazioni del sindaco, l'ultima in ordine cronologico, quando ha affermato che la Regione Abruzzo ha ordinato i carotaggi sul costone orientale, cosa estremamente falsa e grave se detta da un primo cittadino, non lo assolvono da chiare ed ineludibili responsabilità politiche per non aver difeso e sostenuto le ragioni della città di Vasto. Questo territorio - aggiunge Sigimsondi - oggi, paga la debolezza politica e amministrativa del suo sindaco che, adesso cerca di alzare la polemica contro la Regione Abruzzo invece di costruire un serio rapporto istituzionale, così come avvenuto per la questione dei tribunali, visto e considerato che la Regione ha inserito nella delibera delle opere strategiche la variante larga di Vasto. Evidentemente per il sindaco Menna è più importante la campagna elettorale piuttosto che portare infrastrutture e risultati nella sua città”.

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