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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Trivelle, il Wwf: "La politica mostri coerenza con gli impegni assunti in campagna elettorale"

Per uscire da fossili l'associazione chiede al governo di disinnescare l'articolo 38 Sblocca Italia che facilita l'iter di trivellazioni offshore

Il Wwf torna a parlare di concessioni petrolifere e lancia un appello: "La politica deve dimostrare coerenza con gli impegni assunti in campagna elettorale e considerare la questione nel suo complesso a cominciare dalla riforma del quadro normativo" dichiara l'associazione in una nota ricordando  lo stop nel 2016 del progetto Ombrina Mare di fronte alla Costa Teatina in Abruzzo, che "dimostra che quando c'è la volontà politica si può fare molto e che si può intervenire anche sul singolo caso".

 "Se il governo vuole davvero perseguire la via dell'uscita dai combustibili fossili indicata nel programma di governo e richiesta dall'Accordo di Parigi sul clima - continua il Wwf - deve disinnescare l'articolo 38 del cosiddetto decreto Sblocca Italia, che ha facilitato gli iter autorizzativi per le trivellazioni di idrocarburi a mare". 

L'associazione chiede che il governo adotti subito un provvedimento di moratoria generalizzato e intervenga con una modifica normativa urgente e coerente con una strategia di decarbonizzazione che preveda anche un piano di progressive dismissioni delle piattaforme già autorizzate e di stop a quelle nuove.

 Inoltre, senza un piano delle aree (previsto nel 2014 poi cancellato a fine 2015) "ci troveremo sempre a discutere di singole concessioni senza affrontare il problema sul piano strategico. Così come - conclude - è necessario lavorare per introdurre il divieto di utilizzo per le ricerche in mare di una pratica pericolosa come l'air gun”.

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