Trasparenza e partecipazione, Teate 5 Stelle: riprendere le dirette web dei consigli comunali

Trasparenza e partecipazione al Comune di Chieti? Decisamente no secondo Teate 5 Stelle che segnala l’assenza dell’Ente dal sito governativo “La Bussola della Trasparenza dei siti web” (https://www.magellanopa.it/bussola), deputato alla verifica dell’attuazione dei dettami del Decreto Decreto Legislativo n. 33 del 14 Marzo 2013 che impone appunto l’obbligo di trasparenza.

“Basta andare sul sito governativo – spiega il portavoce Andrea Di Ciano - per rendersi conto che il Comune di Chieti non è nemmeno citato nella classifica. Ci auguriamo che il sindaco provveda immediatamente a far risalire il nome di Chieti dalla vergognosa posizione di ‘Non Classificato’, che in questo caso ha il significato di ‘Non Trasparente’. Questo gruppo – aggiunge - ha più volte effettuato delle istanze e proposte al sindaco e al presidente del Consiglio comunale ai sensi degli articoli 62 e 64 dello Statuto senza ricevere risposta nei previsti 30 giorni, nemmeno dopo l’intervento di richiamo effettuato la scorsa estate dal Difensore Civico Regionale”.

Teate 5 Stelle fa altresì notare che negli ultimi periodi sul sito ufficiale del Comune di Chieti si è provveduto a inserire alcune delle notizie previste dall’obbligo di trasparenza imposto col Decreto ma che molte informazioni sono mancanti, incomplete o non aggiornate.

Affinchè sua davvero promotore di strumenti per la trasparenza dell’amministrazione, Teate 5 Stelle chiede al sindaco anche l’attuazione delle dirette web dei consigli comunali, ormai ferma da mesi e l’introduzione nello Statuto del Bilancio Partecipato.