Trasferimento ufficio elettorale, Febo: "Sede è inadeguata e scomoda da raggiungere"
Le alternative ci sono e a costo zero, ma al Sindaco Di Primio e all'Assessore Colantonio sfuggono alcuni dettagli. A dir poco palesi.
Uno: la delegazione di piazza Carafa è pronta da tempo, e da tempo in attesa di essere inaugurata e restituita ai cittadini . Pronta vuol dire che ci sono le utenze, gli arredi… TUTTO. (ma questo ritardo inspiegabile sarà l'oggetto di un'altra conferenza stampa)..
Due: l'attuale sede del Consiglio Comunale (palazzo ex Upim), per cui il Comune paga un lauto affitto, ha 6 stanze grandi e praticamente inutilizzate.
Quindi ci sono due possibili sedi, attrezzate e facilmente raggiungibili ma, con un colpo di genio, il Sindaco Di Primio, su indicazione dell'assessore Colantonio decide di spostare gli uffici elettorali in via delle Robinie a Madonna degli Angeli.
Una sede scomodissima da raggiungere per i cittadini in prossimità, tra l'altre cose di un importante appuntamento elettorale.
Oltre ad essere lontana dal e scomoda anche dalla fermata del filobus basta fare un sopralluogo per capire che è priva di qualsiasi requisito di sicurezza che salvaguardi l'ufficio elettorale da possibili intrusioni, danneggiamenti o distruzione del sistema informatico e, ovviamente di quello cartaceo.
Visto lo stato degli uffici di via delle Robinie abbiamo anche dubbi sull'efficienza dei collegamenti internet e intranet indispensabili per la piena operatività dell'ufficio.
Se si considera poi che presso il nostro ufficio elettorale ha sede anche la Sottocommissione elettorale (di cui fanno parte 14 comuni) e che si collabora con la Commissione elettorale della Circondariale della Prefettura la scelta di una sede così inappropriata e scomoda appare ancora più stolta.
Insomma non si capisce il perché di questa scelta che, cosa da sottolineare, NON E' A COSTO ZERO.
Perché di sicuro ci saranno da fare dei lavori per la sicurezza (grate alle finestre e quant'altro) e un probabile adeguamento informatico.