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Trasferimento reti e servizio idrico integrato all'Ersi: le minoranze ripropongono gli emendamenti

Il trasferimento delle reti potrebbe risolversi in un danno al cittadino, che vedrebbe raddoppiare il costo delle bollette dell’acqua. Lunedì il Consiglio Comunale

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ChietiToday


Questa mattina si è tenuta una riunione tra i capigruppo di maggioranza e di minoranza del Consiglio Comunale di Chieti per addivenire ad un accordo sugli emendamenti da portare alla delibera di trasferimento da parte del Comune delle reti e del servizio idrico integrato all’ERSI, delibera che si discuterà nel Consiglio Comunale di Lunedi 11 novembre, riunito in seconda convocazione, dopo che due precedenti sedute del Consiglio Comunale sono cadute per mancanza del numero legale.

La maggioranza ha proposto un emendamento che le minoranze non hanno ritenuto sufficiente per tutelare il Comune di Chieti da una futura gestione che non rispecchi i principi di efficienza, efficacia ed economicità.

Le minoranze nel prossimo Consiglio Comunale riproporranno gli emendamenti proposti nei Consigli Comunali precedenti e che ritengono utili a tutelare i cittadini ed il Comune di Chieti, affinché il trasferimento  delle reti non si risolva solo come un danno al cittadino, che vedrà raddoppiare il costo delle bollette dell’acqua, ed un danno all’Ente Comunale che non incasserà più attraverso la Teate Servizi una cifra di circa 250.00 euro, mettendo a rischio diverse unità lavorative.

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