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Teate 5 stelle "no gas" nel sottosuolo comunale

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ChietiToday

Il MEETUP Amici di Beppe Grillo "TEATE 5 STELLE" di CHIETI, alla presenza del Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle Gianluca RANIERI, ha presentato a cittadini e stampa la sua proposta di:

Istituzione divieto di stoccaggio di gas nel sottosuolo comunale

Tenendo conto che,

il sistema di stoccaggio di gas naturale è una metodologia di interesse commerciale e industriale. diretta alla stabilizzazione del mercato del gas e consiste nel deposito, attraverso l'immissione ad elevate pressioni in strutture del sottosuolo, di gas naturale prelevato dalla rete di trasporto nazionale e nella successiva estrazione e nuova immissione nella rete in funzione delle richieste del mercato;

tali attività possono produrre microterremoti artificiali solitamente al di sotto del 2° grado Richter, ma con punte documentate superiori al grado 3 e che il Comune di Chieti è già in Zona Sismica 2, cioè potenzialmente soggetta a terremoti abbastanza forti con grave rischio dell'incolumità pubblica e dei danni al patrimonio edilizio, architettonico e storico;

attualmente non si può escludere che l'attività di estrazione e immissione del gas negli impianti sopra descritti non sia potenzialmente capace di influire sulla stabilità delle faglie presenti nell'area interessata;

nel comune di San Martino sulla Marrucina (Ch), distante solo una decina di km dai confini comunali, è già stato autorizzato un impianto di stoccaggio di gas naturale denominato "Poggiofiorito" oggetto, nella seduta del 22 Luglio 2014 del Consiglio Regionale d'Abruzzo, di unanime opposizione politico amministrativa da parte di tutte le forze politiche;

in base al principio di precauzione, introdotto dall'Unione Europea e recepito dall'art. 3 ter del D.Lgs. 152/2006, definito quale "strumento politico di gestione del rischio diretto ad orientare l'adozione di scelte adeguate in materia ambientale nei casi in cui le conoscenze scientifiche non escludono il carattere dannoso di una attività", vanno attuate tutte le misure volte ad escludere la presenza di potenziali fattori di rischio per la sicurezza e la salute della popolazione e per la tutela dell'ambiente e del territorio;

La nostra iniziativa, indirizzata a Sindaco e Pres. del consiglio comunale, intende:

• proporre la presentazione un Ordine del Giorno nel prossimo consiglio comunale al fine di far approvare una delibera nella quale dichiarare la contrarietà allo stoccaggio di qualsiasi tipologia di gas (metano, anidride carbonica, ecc) o altri liquidi ad altra pressione, nelle strutture geologiche del sottosuolo del Comune di Chieti;

• procedere alla sensibilizzazione delle altre amministrazioni comunali confinanti o provinciali, affinchè siano edotte alla conoscenza dei rischi potenziali di queste attività industriali, cercando di coordinarsi con le stesse affinché tale divieto sia esteso anche nei loro territori;

• disporre affinché venga operata, di concerto con gli altri Enti della zona, una attività di opposizione comune ed ogni azione giudiziaria nelle sedi competenti avverso il Decreto di dichiarazione della compatibilità ambientale dell'impianto di stoccaggio di gas naturale in località San Martino della Marrucina (Ch) del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 165 del 19.06.2014, a difesa della popolazione residente dai potenziali rischi derivanti dai microterremoti e dalle sollecitazioni delle faglie tettoniche a causa delle pressioni indotte.

Chieti, 7 Agosto 2014

TEATE 5 STELLE - CHIETI

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