Tatuaggi e piercing vietati ai minori: consiglio regionale approva la legge
I dettagli sono stati illustrati dal consigliere della Lega, Fabrizio Montepara: "Si tratta della prima legge strutturata a livello nazionale: farà da apripista". Cosa prevede il testo approvato
Il Consiglio regionale ha approvato la normativa in materia di tatuaggio e piercing per tutelare professionisti e fruitori.
I dettagli sono stati illustrati dal consigliere della Lega, Fabrizio Montepara: "Si tratta della prima legge strutturata a livello nazionale e farà da apripista. Andrà a regolamentare qualcosa che c'era ma lasciava molto all'intraprendenza del singolo sindaco e o della singola attività. Ci auguriamo che dia ulteriore occasione di lavoro a tutti i professionisti del piercing e del tatuaggio".
Il testo approvato in Consiglio regionale prevede:
- il divieto di eseguire tatuaggi, piercing, dermopigmentazione e trucco ai minori di 18 anni senza il consenso informato e obbligatorio reso personalmente da tutti i soggetti che esercitano la potestà genitoriale
- conferma il divieto di eseguire dermopigmentazione, trucco e tatuaggi ai minori di 16 anni, e di piercing ai minori di 14 anni, fatto salvo il piercing al lobo dell’orecchio comunque autorizzato tramite consenso informato obbligatorio e reso personalmente dai soggetti che esercitano la potestà genitoriale.
- divieto, inoltre, di eseguire tatuaggi nelle parti anatomiche nelle quali sono possibili conseguenze invalidanti o in parti dove è difficile la cicatrizzazione ovvero nei tatuaggi artistici per palpebra, bulbo oculare, mucose genitali, e per i piercing alla palpebra
- divieto di eliminare tatuaggi in strutture non sanitarie e praticare tatuaggi agli animali, fatta eccezione delle marche identificative