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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica Guardiagrele

Il Tar annulla il dissesto del comune di Guardiagrele

Il gruppo di opposizione Guardiagrele il bene in comune: "Ora la giunta riveda le sue decisioni, mandando a casa i commissari e sbloccando i pagamenti a imprese e famiglie"

Il Tar Abruzzo, sezione di Pescara, con la sentenza n. 325 depositata il 29 luglio, ha annullato il dissesto del comune di Guardiagrele invitando l’amministrazione a riesaminare i suoi atti.

“Siamo soddisfatti della decisione del Tar – afferma il gruppo 'Guardiagrele il bene in comune' – che conferma la tesi che la procedura era scorretta e non motivata. Il Tar ha annullato il dissesto e ha chiesto al Comune di valutare la possibilità di percorrere una strada meno gravosa: esattamente quello che noi avevamo chiesto nel ricorso. Avevamo deciso di andare al Tar – ricorda il gruppo di opposizione – perché era l’unica arma che avevamo per dimostrare quello che oggi si sta rivelando una verità incontestabile: il dissesto è una scelta sbagliata che sta gravando pesantemente sulla vita dei cittadini e delle imprese di Guardiagrele. È sotto gli occhi di tutti come il dissesto sia diventata la grande scusa che sindaco e assessori continuano ad accampare di fronte a ogni richiesta”.

“Donatello Di Prinzio e Pierluigi Dell’Arciprete insieme con il resto della maggioranza, grazie a questa sentenza, hanno la possibilità di tornare sui loro passi e riprendere in mano il bilancio - continua il gruppo di minoranza - mandando a casa i commissari, pagando per intero i loro creditori e facendo scelte di cui assumersi piena responsabilità politica e amministrativa. È ora che l’amministrazione Di Prinzio sblocchi i pagamenti dovuti alle imprese e alle famiglie che già sono in sofferenza per la contingenza economica e dia conto degli aumenti tariffari a cui sta sottoponendo gran parte dei cittadini”.

“Invitiamo la città tutta alla mobilitazione se l’amministrazione volesse di nuovo bloccare Guardiagrele con un nuovo dissesto – dichiara 'Guardiagrele il bene in comune' - e, per questo facciamo appello a tutte le forze cittadine civiche, sociali e politiche. Ci chiediamo infine se qualcuno intenda trarre le dovute conseguenze per una gestione della faccenda evidentemente inadeguata”.

Il ricorso promosso dagli attuali consiglieri Marilena Primavera, Ambra Dell’Arciprete e Simone Dal Pozzo, insieme con i membri della vecchia giunta Gianluca Primavera e Piergiorgio Della Pelle, è stato patrocinato dall’avvocato Carlo Costantini di Pescara. “A lui – prosegue la nota del gruppo – esprimiamo gratitudine per il risultato che abbiamo raggiunto".

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