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Taglieri (M5S): "Sull'ospedale di Lanciano le solite grandi promesse mai mantenute"

Visita ispettiva al "Renzetti" da parte del consigliere regionale M5S e vicepresidente della Commissione Sanità

Promesse mai mantenute dalla giunta regionale di centrodestra per l’ospedale di Lanciano: è quanto dichiara il consigliere regionale M5S e vicepresidente della Commissione Sanità, Francesco Taglieri. Ieri la visita ispettiva al "Renzetti": il consigliere critica pesantemente la bozza di riordino della rete ospedaliera delle Regione Abruzzo. “Assomiglia più un libro dei sogni che a un documento programmatico credibile per quanto riguarda l'ospedale Renzetti di Lanciano” commenta spiegando che sulla questione chiederà massima chiarezza martedì prossimo in Commissione Sanità.

“Quello che ho visto oggi nelle corsie – spiega Taglieri – va in perfetta continuità con le denunce che ho sempre fatto. È incredibile pensare come Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia, i partiti che guidano l'Abruzzo e che hanno il dovere di programmare la sanità nel nostro territorio, abbiano classificato i reparti di urologia e otorino come UOSD, che devono cioè essere attivi tutti i giorni 24 ore su 24, mentre ad oggi mancano urologi e otorini. Discorso speculare può essere fatto anche per chirurgia, dove c'è una carenza di ben cinque chirurghi, e radiologia, dove non è presente alcun medico con indirizzo in senologia, tanto che a Lanciano non si fanno più mammografie fuori dagli screening programmati. Il personale infermieristico, poi, è talmente sotto organico che anche andare in ferie è diventato un lusso che non tutti riescono a concedersi, mentre lo strumento dell'ordine di servizio, utilizzato dalla dirigenza per coprire emergenze improvvise, è diventato addirittura programmatico. A questo aggiungiamo il fatto che il pronto soccorso è terzo in Abruzzo per numero di interventi, ma oltre la metà dei 34 operatori che lì lavorano hanno un contratto a tempo determinato. Significa che, in caso di concorsi o migliori occasioni lavorative, questi professionisti avrebbero tutto il diritto di andarsene, col rischio di lasciare sguarnita la prima linea di difesa del presidio. Si tratta di problematiche che ci trasciniamo da anni e che la giunta ha accuratamente evitato di affrontare nella bozza di rete ospedaliera”.

Taglieri evidenzia anche le croniche carenze di organico e la bonifica dell'amianto, che è ancora in alto mare.

“È un quadro allarmante. Abbiamo sentito tante promesse in questi anni dai politici di centrodestra, ma la realtà dei fatti è che da quando la Giunta Marsilio si è insediata non si è vista alcun tipo di programmazione credibile, e la bozza di riordino della rete ospedaliera non fa eccezione. Non permetteremo a nessuno di fare propaganda sulla salute dei cittadini, e mentre Lanciano si avvia alle prossime amministrative per la scelta del sindaco, sarà mia premura ricordare cosa, a livello regionale, non stanno facendo per il nostro territorio. Il centrodestra sta sprecando ancora l'occasione per sistemare i problemi del presidio, ce ogni giorno vanno peggiorando. Una situazione grave – conclude-  davanti alla quale non sono disposto a rimanere in silenzio”.
 

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