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Politica Ortona

Ortona, Fratino ci ripensa: “Devo portare a termine il mio mandato”

Il Sindaco di Ortona, che lo scorso 7 ottobre aveva rassegnato le dimissioni, ha espresso la volontà di completare la sua consiliatura in cambio di un clima politico sereno

Non c’erano più le condizioni adatte per amministrare la città, così diceva il Sindaco Nicola Fratino di Ortona meno di due settimane fa, quando, dopo un Consiglio Comunale al veleno, con all’ordine del giorno il procedimento per la realizzazione della Turbogas in contrada Tamarete, non se la sentì di firmare il parere sulla centrale e decise di uscire di scena.

Ora Nicola Fratino ci avrebbe ripensato e, affidandosi al suo ufficio stampa ha dichiarato: “Sento il dovere di portare a termine il mio mandato da Sindaco per ultimare l’iter di approvazione di strumenti importanti come il Piano Regolatore Generale, il Piano Spiaggia, il Piano Regolatore Portuale e per completare la Postilli Riccio”.

La volontà di continuare dunque c’è ma a patto di ritrovare un clima sereno. Condizione imprescindibile per il buon governo della città: “alcuni esponenti politici devono smettere di far credere all’opinione pubblica che sia il Sindaco, attraverso il rilascio o meno dell’autorizzazione sanitaria, a decidere l’attivazione dell’impianto della Turbogas – ha chiosato -  non è così, non ho questo potere”.

Se Fratino deciderà di dare seguito alle sue parole, dovrà farlo entro il 26 ottobre, il termine ultimo fissato per un eventuale ritiro delle dimissioni dalla carica di Sindaco.


 

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