Siccità, i Giovani Democratici teatini sulla dispersione idrica: "Le istituzioni mascherano il problema"

"Ribadire che l'acqua sia una risorsa di fondamentale importanza non è mai stato cosi serio. In un contesto come quello italiano di oggi, che da mesi è investito da una pesantissima siccità che minaccia seriamente la produzione agricola nazionale, si inserisce il gravissimo record negativo della provincia teatina". 

I Giovani Democratici di Chieti intervervengono sulla dispersione idrica: a Chieti ben il 71,7% dell'acqua immessa nei sistemi di distribuzione viene persa.

"Questo mette in chiarissima evidenza lo stato pessimo delle infrastrutture  – dicono Christian Valvano e Beatrice Fioriti, rispettivamente coordinatore Dipartimento Ambiente GdAbruzzo e Segretaria Gd provincia di Chieti - molto vecchie e quasi mai oggetto di serie attività di tracciamento e manutenzione per quasi 70 anni, dimostrando l'incapacità e la noncuranza degli enti adibiti alla loro gestione.
I razionamenti, dunque, si sono fatti necessari e lo saranno sempre di piu in futuro. Le istituzioni spesso mascherano il problema davanti all'opinione pubblica, facendo proclami sulla necessità di ridurre gli sprechi, per poter evitare i razionamenti, specie nella stagione estiva, quando invece il problema è essenzialmente strutturale e nessuna riduzione degli sprechi potrebbe risolverlo. A questo si aggiunge il maggiore costo della spesa che le famiglie devono sostenere per poter pagare una risorsa di estrema importanza: una maggiorazione del prezzo che è in gran parte dovuto alle inadempienze della politica".

Secondo i Giovani Democratici "ancora una volta diventa evidente come i fondi destinati dal Pnrr alla tutela dell'ambiente debbano essere gestiti in maniera molto precisa dall'amministrazione regionale e da quelle locali, per risolvere una volta per tutte un problema che riguardaanche le altre tre province e che mette da anni la comunità di cittadini in condizioni che sono tra le peggiori in Italia".