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Lunedì, 2 Ottobre 2023
Politica Villa Santa Maria

Scritta Dux sulla montagna, il sindaco di Villa Santa Maria: "È parte della nostra storia"

Il primo cittadino ammette di aver fatto ripulire la scritta durante i lavori per la creazione di altre vie di risalita per i rocciatori: "Nessuna apologia di reato, per noi è sempre stata lì"

"Nessuna apologia di reato, nessuna volontà di esaltare quella scritta. Che sta lì ormai da tantissimo tempo ed è, per questo, un pezzo della nostra storia. Fu realizzata, come accaduto pure in altri luoghi d'Italia, dai nostri scalpellini in un determinato periodo". Così, ad Adnkronos, il sindaco di Villa Santa Maria, Giuseppe Finamore, interviene sulle polemiche suscitate dalla scritta 'Dux' che è riaffiorata, dopo essere stata pulita, sul pennone di roccia che domina il borgo conosciuto in tutto il mondo come il paese dei cuochi.

La stessa cosa era successa nel 2019, suscitando anche all'ora polemiche a livello nazionale. Anche in questa occasione è stato Camillo D'Alessandro, coordinatore regionale di Italia Viva, a segnalare la ricomparsa della scritta. Critiche sono arrivate anche dal segretario nazionale di Prc, Maurizio Acerbo.

"L'ho fatta ripulire - spiega il primo cittadino ad Adnkronos - durante i lavori per la creazione di altre vie di risalita per i rocciatori. Sono stati usati acqua e una spazzola di ferro, tutto qui. A noi quella scritta, a cui siamo abituati da sempre, non dà alcun fastidio. E la sua presenza non riveste un significato particolare. Ci abbiamo sempre convissuto. Chi conosce la mia storia personale sa che so benissimo i danni prodotti dal fascismo".

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