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Sara Marcozzi: "Senza Teateservizi le bollette sarebbero più basse"

Il Movimento 5 Stelle interviene sulle bollette salate in città e in un comunicato ripercorre i trascorsi della società del Comune di Chieti

"Valerio Visini, amministratore unico della Teateservizi, si è rallegrato: la controllata al 100% dal Comune di Chieti è riuscita a schivare la scure del commissario alla revisione della spesa Carlo Cottarelli. Un po' meno si rallegrano i cittadini di Chieti, che hanno qualche dubbio sui metodi con cui Teateservizi riesce a essere sempre in attivo”. E' quanto commenta Sara Marcozzi del Movimento 5 Stelle intervenendo a proposito della società del Comune e della questione delle bollette salate in città.

In un comunicato stampa la consigliera pentastellata ripercorre i trascorsi della Teateservizi. "A fine 2012 - si legge - arriva una stangata sull'acqua, bollette pazze per 23.000 utenze, con 'botte' da 400-600 euro (con punte di 6.000 euro per evidenti errori di calcolo) e oltre: gli importi vengono rateizzati in tre mesi, dopo la presa d'assalto dei cittadini infuriati per i presunti errori sui conteggi idrici e relativi importi.

A gennaio 2013 i cittadini di Chieti trovano nella calza della Befana la richiesta di pagamento del canone idrico risalente al 2007. Ben 3.600 bollette inviate, con una previsione di riscossione oltre il milione di euro.

E a dicembre dello scorso anno si ripete lo stesso film, stavolta versione Tares: una pioggia di bollette salatissime che costringe circa 200 persone a mettersi in coda nei locali di via Vicoli, in condizioni a di poco disagiate (ascensore guasto, cittadini sulle scale, un cinquantenne che va via in lacrime e dice: “Sono cardiopatico, è una vergogna restare in attesa in una situazione simile”)". Si tratta di mazzate che, come evidenziano dal M5S, partono sempre da dicembre.

La soluzione di Sara Marcozzi è una: senza la società, le bollette dei teatini sarebbero meno care. "Se il Comune di Chieti provvedesse direttamente alla riscossione dei tributi, non ricorrendo alla Teateservizi, i cittadini - conclude-  pagherebbero bollette più basse perché prive degli aggi corrisposti alla stessa".

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