Ricambio generazionale, De Vincentiis: "La Legge elettorale sia efficace per il ritorno della buona politica"
Ricambio Generazionale durante le varie puntate ha auspicato l'avvento di una legge elettorale chiara ed univoca che metta in rilievo il territorio in modo da condizionare l'agire del politico a favore del collegio elettorale di appartenenza e non più a far anticamere "romane" nella speranza di conservazione di potere.
L'attuale fase demagogica che investe la politica italiana, nulla potrà risolvere se non il consolidamento dei poteri forti che hanno "scippato" la sovranità popolare. Proprio questa condizione motiva la necessità di un ritorno alla "Politica", ovvero, l'arte nobile del governare.
Condanniamo fortemente la maniera in cui questa classe dirigente si auto-determina; le stesse persone che ci hanno condotto sull'orlo del baratro, oggi si presentano con "l'appeal" di chi si sente padrone assoluto della vita politica del Paese senza provare ne vergogna ne colpa. Paradosso vuole che, nel farlo, ci si garantisce anche il diritto di replica nella riproposizione di nuove formule.
Chi sbaglia dovrebbe andare a casa!
Il timore nasce dal fatto che le logiche ed i tecnicismi portino a condizionare la riforma a favore degli interessi partitici di circostanza.
Noi di Ricambio Generazionale auspichiamo che la futura legge elettorale non sia ne pro ne contro Berlusconi, ne pro ne contro Bersani, ne pro ne contro Grillo ma solo pro elettorato.
Conoscendo le dinamiche partitiche ed essendoci sempre scontrati con l'immobilismo tipico di chi tutto cambia affinché nulla cambi, temiamo fortemente che il "non possiamo" prevalga sul buon governo.
Da settembre continueremo con nuove puntate della ormai consolidata trasmissione televisiva "Ricambio Generazionale", rinnovandoci, per aprire la strada alla grande campagna di tesseramento prevista per l'autunno prossimo.