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Referendum no triv: parte la mobilitazione di Sinistra italiana-Sel Abruzzo

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ChietiToday

Venerdi 18 marzo presso la sala D'Ascanio del Consiglio Regionale a Pescara, si è tenuta la conferenza stampa di Sinistra Italiana-Sel Abruzzo che ha annunciato la piena mobilitazione del partito a favore del SI al referendum del 17 aprile sulle trivelle.

Erano presenti il Deputato Sel-Si Gianni Melilla, il Sottosegretario Regionale con delega all'ambiente Mario Mazzocca, il Coordinatore Sel Abruzzo Tommaso Di Febo, il Coordinatore Provinciale SEL Chieti Silvio De Lutiis, il Coordinatore Provinciale Sel Pescara Daniele Licheri, il Coordinatore Provinciale Sel Teramo Stefano Ciccantelli, il Consigliere Comunale Sel Pescara Ivano Martelli e Francesco D'Agresta del coordinamento regionale Sel Abruzzo.

I partecipanti hanno sottolineato le seguenti valutazioni politiche:

il Governo ha scelto di sperperare 350 milioni di euro non accorpando il momento referendario con le elezioni amministrative;

chi dice che le trivellazioni porteranno nuovi posti di lavoro dice una falsità: le piattaforme richiedono poche unità lavorative e il saldo tra nuova occupazione e quella presente è sempre stato negativo;

le riserve di petrolio da estrarre equivarranno a solo 6-7 settimane di consumo energetico nazionale e saranno proprietà delle multinazionali che potranno destinarle dove preferiscono;

vi è un enorme rischio di incidenti che potrebbero mettere in pericolo l'intero ecosistema dell'Adriatico. Inoltre le piattaforme penalizzeranno il turismo della nostra regione che incide sul Pil per il 10%;

le trivellazioni porteranno benefici esclusivamente alle multinazionali concessionarie mettendo a rischio l'ambiente e favorendo i cambiamenti climatici. Il SI al referendum è un si per le nuove politiche energetiche che tutelino il territorio e la salute delle persone e creino reali nuovi posti di lavoro senza svendere il nostro patrimonio ai petrolieri stranieri.

Di Febo sul Pd e sul Presidente D'Alfonso: "Stigmatizzo l'atteggiamento del Partito Democratico che sta invitando all'astensione assumendo una posizione chiaramente contraria ai nostri territori ed a favore delle multinazionali del petrolio. Invito il PD abruzzese ed il Presidente D'Alfonso ad assumere una posizione netta e coerente a favore del SI dando continuità alla volontà popolare abruzzese che già più volte si è espressa contro le trivellazioni ed a difesa dell'ambiente".

Rilancia la proposta per uno sviluppo sostenibile il Sottosegretario Mazzocca e ricorda come: "In questo caso, il gioco non vale la candela: presenta solo molti rischi e zero guadagni per la popolazione abruzzese."

Conclude Melilla: "La suddetta battaglia referendaria sarà il battesimo del fuoco per Sinistra Italiana che intende sostenere alacremente il Fronte del SI. Il Partito Democratico sta invitando i cittadini ad andare al mare come fece Craxi, ma riceverà la stessa risposta di allora: un'ampia partecipazione e la vittoria del SI. Si prenda esempio da Obama che in questi giorni ha vietato le trivellazioni per un arco di 160 km dalle coste statunitensi dimostrando di tenere all'ambiente nazionale molto più del nostro Presidente del Consiglio".

Questo fine settimana Sel-Sinistra Italiana Abruzzo metterà in piedi banchetti informativi in tutta la Regione a partire dai Comuni di Chieti, Vasto, San Salvo, Lanciano, Guardiagrele, Francavilla al Mare, Miglianico, Pollutri, Pescara, L'Aquila, Teramo, Sulmona, Silvi, Pineto, Tagliacozzo, Caramanico Terme, Castellalto, Isola del Gran Sasso, Penne, Civitaquana, Salle.

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