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Mercoledì, 27 Settembre 2023
Politica

Proposta di legge del Movimento 5 stelle per l’introduzione del reddito energetico

L’obiettivo della norma è quello di istituire un sistema che permetta alle famiglie di autoprodurre energia, abbattendo i costi delle bollette e riducendo l’impatto ambientale

Arriva dal Movimento 5 stelle la proposta di legge per l'istituzione, in Abruzzo, del reddito energetico nell'ottica di compiere un ennesimo passo avanti verso una transizione ecologica completa. Primo firmatario è il capogruppo Francesco Taglieri. L’obiettivo della norma è quello di istituire un sistema che permetta alle famiglie di autoprodurre energia, abbattendo i costi delle bollette e riducendo l’impatto ambientale. L'energia non consumata, verrà poi immessa in rete attraverso l’adesione a una Comunità energetica rinnovabile che ridistribuirà ai cittadini gli eventuali ricavi in un sistema che si autoalimenta. La proposta di legge M5S ha lo scopo di proseguire e potenziare il percorso di sensibilizzazione regionale verso le politiche energetiche ecologiche avviato con la legge regionale 4 luglio 2022, n. 8, sulle Comunità energetiche. 

“L’introduzione del reddito energetico - spiega Taglieri - arrecherebbe benefici alla comunità non solo in  termini economici, ma contribuirebbe al raggiungimento degli obiettivi chiave fissati dall'Unione europea con il Quadro 2030 per il clima e I'energia: la riduzione almeno del 33% delle emissioni di gas a effetto serra; I'aumento, almeno del 30%, della quota di energia rinnovabile con un incremento del 1,3% annuo nei consumi finali lordi per riscaldamento e raffrescamento; un miglioramento almeno del 32,5% dell'efficienza energetica. Negli ultimi anni – continua Taglieri - stiamo assistendo a una crescita della consapevolezza del ruolo strategico dello sfruttamento delle fonti rinnovabili di energia, per le importanti ricadute che esso comporta in termini di rispetto dell'ambiente e risparmio economico per gli utenti".

In un quadro normativo di riferimento in continua evoluzione, la strada è quella del potenziamento degli strumenti che favoriscono la produzione di energia da fonti rinnovabili. "La nostra proposta - spiega ancora il capogruppo del M5s regionale -  prevede dei contributi a persone fisiche, con contratto di fornitura di energia a uso domestico, per l’installazione di pannelli fotovoltaici da balcone o per impianti fotovoltaici più grandi per privati o condomìni, subordinati alla adesione a una comunità energetica o alla costituzione di un gruppo di autoconsumo collettivo. I contributi sono previsti, in parte, anche per l’installazione congiunta di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria. La precedenza è data a nuclei familiari caratterizzati da almeno una delle seguenti condizioni: disagio socio-economico; almeno un componente affetto da invalidità;  nuclei composti da cinque o più componenti, formati da anziani che abbiano superato il sessantacinquesimo anno d'età o con più di due figli minori. È giunto il momento che chi è al governo del Paese e della Regione si rimbocchi le maniche e non sprechi più altro tempo e risorse. Mi auguro che Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia, che nelle ultime settimane si sono rivelati insensibili alle politiche energetiche rinnovabili, decidano di invertire la rotta".

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