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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Settimana Mozartiana, Raimondi (L'Altra Chieti) chiede le dimissioni dell'assessore Di Biase

"Se il Comune avesse fatto da regia e coordinamento anche per gli eventi organizzati da privati, si sarebbe potuta fare una programmazione già da maggio", dice. Ma il sindaco dice di voler aspettare l'approvazione del bilancio prima di dare mandato per l'evento

Durissime le accuse del consigliere comunale de L'Altra Chieti Enrico Raimondi che, di fronte alle incertezze e i ritardi sulla Settimana mozartiana, chiede le dimissioni dell'assessore al Commercio Carla Di Biase. "Il Comune di Chieti - tuona - a causa dell’incapacitá della giunta Di Primio, rischia di non avere una programmazione estiva di eventi che avrebbero potuto attirare flussi turistici in una stagione, come quella estiva, in cui i commercianti chietini soffrono maggiormente. Chieti sta ingiustamente pagando l’incapacità di programmazione della Giunta e l'evidente incapacità amministrativa dell’assessore al commercio che, anche alla luce di episodi passati, dovrebbe rassegnare spontaneamente le sue dimissioni. Se ciò non dovesse accadere chiederò al consiglio comunale di valutare l'operato assessorato e di chiedere le dimissioni dell'assessore". 

Raimondi se la prende con Di Biase rea, a suo dire, di non aver mai dato seguito alle sue promesse, come il piano commercio o la delibera sui mercatini di Natale. "Questi ritardi - spiega - stanno danneggiando notevolmente i commercianti". E mentre il sindaco mostra il programma della Settimana Mozartiana già compilato - ma da modificare, visto che la manifestazione non inizierà prima del 25 luglio, spostamento che ha causato il forfait di nomi di un certo rilievo - Raimondi si scaglia contro la programmazione tardiva e confusionaria del calendario eventi. 

"Non si capisce quale sia la difficoltà di programmare un evento di cui si conosco già i costi. Inoltre, se il Comune avesse fatto da regia e coordinamento anche per gli eventi organizzati da privati, si sarebbe potuta fare una programmazione già da maggio, magari intercettando i turisti che non stanno andando al mare per i problemi di inquinamento". Non solo la Settimana mozartiana nel mirino, dunque, ma anche la gestione di eventi organizzati da altri, come Anteprima Montepulciano Abruzzo, "con la strada ancora sporca dai residui del mercato del venerdì", spiega Raimondi. 

Per dar seguito alla sua richiesta, il consigliere presenterà un ordine del giorno che dovrebbe essere discusso nel primo consiglio comunale utile dopo quello di mercoledì prossimo (20 luglio), in cui si voterà il bilancio. E il sindaco si giustifica per i ritardi, spiegando di aver dovuto e voluto necessariamente aspettare la votazione di questa delibera, per evitare di far indebitare le casse comunali per l'evento.

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