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Martedì, 16 Aprile 2024
Politica

Raddoppio ferrovia, l'opposizione in consiglio regionale al fianco dei sindaci: "Sì all'alta velocità, ma senza danni a cittadini e ambiente"

Il consigliere Blasioli chiede di convocare la commissione Territorio e ambiente con i vertici di Rfi e le amministrazioni comunali, Pettinari sollecita un'alternativa valida

Chiede di convocare la seconda commissione Territorio, ambiente e infrastrutture, per discutere del progetto del raddoppio della ferrovia Pescara-Roma, il consigliere regionale Antonio Blasioli

Il progetto per la velocizzazione della linea ferroviaria Roma-Pescara - commenta - potrebbe essere un’opportunità irrinunciabile e divenire una delle infrastrutture principali della nostra Regione. Altrettanto irrinunciabile, però, è che il progetto del raddoppio ferroviario vada condiviso nella sua interezza dalle amministrazioni coinvolte e portato a conoscenza della popolazione. Il raddoppio dei binari per ampia parte del tracciato rappresenterebbe una soluzione per migliorare il servizio di collegamento ad alta velocità tra la capitale e il versante adriatico, ma la sua realizzazione deve tutelare e garantire il settore idrico, le principali sorgenti che forniscono acqua a Chieti e Pescara. La riduzione dell'impatto sull'ambiente, poi, deve salvaguardare anche l’integrità del tessuto urbano dei centri interessati dal tracciato, che rischiano ancora di più di essere divisi in due e di subire espropri rilevanti per molte famiglie".

Com'è noto il progetto, nel tratto fra Brecciarola e l'interporto di Manoppello, prevede la demolizione di 66 fabbricati, abitazioni comprese, e la chiusura di alcuni sottopassi. Anche per far sentire la voce dei cittadini, Blasioli ha chiesto alla Regione di convocare la commissione competente, chiedendo la partecipazione di Rete Ferroviaria Italiana, delle amministrazioni comunali e dei comitati cittadini coinvolti, non solo i Comuni di San Giovanni Teatino, Chieti, Manoppello e Scafa, ma anche di tutti quelli attraversati dal tracciato, che va esaminato per intero. 

"L’Abruzzo - conclude Blasioli - merita la nuova infrastruttura, merita una nuova mobilità, moderna e veloce, che possa contribuire al miglioramento della qualità della vita e dei territori che attraversa, ma questa grande opportunità per la nostra comunità deve passare per una conoscenza e una condivisione della soluzione progettuale nel suo complesso,  assicurando massima tutela e compatibilità ambientale e pieno rispetto delle comunità di cittadini".

Intanto è previsto per oggi pomeriggio un primo incontro fra i sindaci di Chieti, San Giovanni Teatino, Scafa e Manoppello, con l'obiettivo di valutare iniziative comuni contro il progetto così come è previsto oggi. 

Alla battaglia dei primi cittadini si affianca il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Domenico Pettinari: "Nessuna contrarietà rispetto al potenziamento della rete infrastrutturale ferroviaria - sottolinea - ma se c'è una alternativa meno dannosa per i cittadini e per l'ambiente è doveroso prenderla in considerazione. Secondo le stime dei primi cittadini e del nascente comitato civico, è evitabile l'abbattimento di circa 60 abitazioni, con danni sociali ed economici evidenti. Rete Ferroviaria Italiana apra il progetto alla partecipazione dei territori e ascolti le istanze certamente degne di nota".

"Modernizzare e velocizzare è indubbiamente importante - conclude il vicepresidente del consiglio regionale - ma la tensione allo sviluppo va sempre bilanciata con il danno permanente causato a tante famiglie e attività commerciali. In questo caso il confronto mi pare costruttivo e propositivo, non c'è un popolo del 'no' a prescindere, ma una comunità capace di intravedere vie alternative e altrettanto valide".

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